Dipendenti e amministratori di Amat sono sostanzialmente soddisfatti per il documento approvato in consiglio comunale relativamente al futuro di Rivieracqua, la società che dovrebbe gestire in futuro il servizio idrico provinciale, al momento, per quanto concerne Imperia, gestito proprio da Amat.
Roberto De Angeli, rappresentante lavoratori Amat
“Siamo soddisfatti per l’approvazione della delibera in consiglio comunale. Era quello che ci proponevamo come dipendenti, cioè ottenere la possibilità di vedere dentro Rivieracqua, com’è la situazione. Praticamente quello che avevamo auspicato con la nostra lettera, ovvero di ottenere delle rassicurazioni non solo relativamente ai nostri posti di lavoro, ma anche al mantenimento del servizio. Diciamo che è un primo passo, speriamo bene che le cose si concretizzino alla svelta perché non abbiamo tanto tempo e i nostri stipendi sono in bilico. Di lungaggini ne abbiamo giù subite sin troppe. Emendamenti opposizione bocciati? Era una situazione molto difficile, direi che gli emendamenti proposti dall’opposizione forse avrebbero ancora di più allungato i termini e i tempi della risoluzione della questione. La delibera approvata crediamo sia il giusto compromesso”.
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Barbara Pirero, presidente Amat
“Siamo soddisfatti della delibera così come è stata votata. E’ chiaro che, così come richiesto nell’ultimo consiglio provinciale dal Sindaco Capacci, se Rivieracqua è in grado di dimostrare la sua capacità economica finanziaria e tecnica, si va nella direzione di Rivieracqua così come sostanzialmente vuole Imperia Bene Comune. E’ chiaro che di fronte a una risposta negativa, ovvero se Rivieracqua non dovesse produrre i documenti richiesti, si aprirebbe un altro capitolo, perché non è pensabile affidare il servizio idrico integrato provinciale a una società che non ha le capacità economiche, finanziarie e tecniche. Questo non solo per i dipendenti, ma anche per i cittadini che si troverebbero ad aver a che fare con un servizio non adeguato”.
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