5 Novembre 2024 01:21

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5 Novembre 2024 01:21

IMPERIA. GIORNATA STORICA, OLTRE DUEMILA STUDENTI IN PIAZZA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLE MAFIE: “LA VERITA’ POSSA ILLUMINARE LA GIUSTIZIA”/FOTO E VIDEO

In breve: Il corteo, con partenza da Oneglia e da Porto Maurizio, e arrivo al parco urbano, si è concluso con la lettura, dal palco, di tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Un momento molto toccante, salutato con un lungo applauso

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“A voi, a tutte le vittime innocenti, delle quali non abbiamo ancora notizia, ma la nostra memoria, il nostro impegno, affinché nel nostro Paese la verità possa illuminare la giustizia”.

Si è chiusa così, presso il parco urbano, la manifestazione, partecipatissima, con oltre 2.500 persone, la maggior parte delle quali studenti, organizzata a Imperia in occasione della XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico.

Il corteo, con partenza da Oneglia e da Porto Maurizio, e arrivo al parco urbano, si è concluso con la lettura, dal palco, di tutti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. Un momento molto toccante, salutato con un lungo applauso.

SONIA VIALE

“Oggi qui a Imperia c`è il Gonfalone della Regione Liguria, in un momento molto importante di ricordo delle vittime delle mafie. Combattere le mafie è una battaglia di civiltà, anche per territori come i nostri, lontani dai luoghi tradizionalmente legati alle mafie, evitare anche concorrenze sleali, dare più forza all’economia perché non si vadano a utilizzare strumenti tipici della mafia per battere una concorrenza che invece è fatta da persone che invece vogliono lavorare onestamente. Io penso che su questo tema tutte le forze politiche debbano essere sempre unite. Come debellare questo fenomeno? E’ anche un fatto culturale, bisogna uscire sempre fuori dalla polemica politica, guardarsi intorno e verificare se ci sono dei fenomeni che posso portare all’omertà, a non denunciare minacce, quindi bisogna sempre tenere alta l’attenzione e tenere distino il piano politico da un piano che è culturale, etico e sociale”.

CARLO CAPACCI

“Il Comune ha ospitato volentieri questa manifestazione, ringrazio Libera per aver scelto il comune di Imperia quale luogo dove svolgere questa manifestazione che ha un livello che supera in confini della provincia e della regione. E’ una giornata di ricordo, ma deve essere anche una giornata che deve fare capire a tutti quanti che la mafia esiste, che è un problema e che come tale deve essere combattuta a tutti i livelli, a partire dalle scuole e fino ai massimi organi istituzionali. Cosa può fare il Comune? Può mettere in campo eventi, essere sempre sul pezzo nel senso di trasmettere questi concetti ai ragazzi, anche se credo non ce ne sia del tutto bisogno perché credo che i ragazzi di oggi, che saranno gli uomini di domani, hanno già ben presente di cosa stiamo parlando”.

DONATELLA ALBANO

“Come componente della Commissione Parlamentare antimafia, penso sia doveroso essere qui, in particolar modo nella mia provincia, oggi, 21 marzo, nella giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La settimana scorsa in Senato in prima lettura abbiamo approvato questa giornata, che penso debba dovrebbe essere sempre, 365 giorni all’anno, perché la mafia esiste, la mafia c’è, e non sarà facile debellarla, però insieme possiamo farcela. La presenza di tanti giovani mi rallegra, mi riempie il cuore, perché è la prima volta che in provincia di Imperia si tiene una manifestazione così sentita, così particolare, con così tanta affluenza. Cosa può fare la politica? La politica può fare tanto, ma anche il cittadino può fare tanto, avendo il coraggio di denunciare, senza girarsi dall’altra parte, con la schiena diritta, senza mai avere paura. La paura c’è, ci mancherebbe, ma è il coraggio che manca, perché è il nostro coraggio la paura di certe persone”.

FRANCA RAMBALDI

“Vorrei sottolineare che la manifestazione, per altro riuscitissima, non è soltanto oggi, noi da tempo nelle scuole stiamo portando avanti progetti a tutti i livelli. Si tratta proprio di un percorso didattico che oggi è culminato in una manifestazione davvero toccante. La partecipazione dei ragazzi penso sia la più bella risposta per chi ha organizzato questa manifestazione”.

FABIO NATTA

“Una giornata davvero importante. Tanta gente, soprattutto tanti ragazzi, che venivano dalle scuole della città, della provincia, di tutta la regione. La cosa più significativa e importante, in quei lunghi minuti in cui abbiamo letto gli oltre 900 nomi delle vittime della mafia, questa moltitudine costituita da ragazzi, giovani, esuberanti, ha osservato un religioso silenzio, a testimonianza del fatto che si comprendeva bene quello che stavamo facendo, cioè leggere i nomi di oltre 900 persone che sono morte, vittime della mafia. L’aver compreso questo significa aver capito, questo è il mio auspicio, che la mafia ancora vive purtroppo e che occorre fin dall’inizio vigilare, avere attenzione, fin dalla scuola, dalle nuove generazioni. E’ importante rendersi conto che questa emergenza esiste ancora e ognuno deve fare la sua parte”. 

L’ELENCO DI TUTTE LE VITTIME DELLE MAFIE

L’ULTIMO SALUTO ALLE VITTIME DELLE MAFIE

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