Il giudice Andrea Saccone ha sciolto le riserve questa mattina in merito al ricorso del Comune di Imperia in opposizione alla sentenza del Tribunale di Imperia che imponeva al Comune il pagamento di tfr e tredicesime agli ex lavoratori della Tradeco (società fino a pochi mesi fa incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese) a seguito dei decreti ingiuntivi presentati attraverso il sindacato Uil, rappresentato dalla Studio Legale Sciortino. Nel dettaglio, il Comune dovrà pagare tfr e tredicesime a circa 70 lavoratori per un ammontare totale di oltre 100 mila euro. Una vera bastonata per le casse di Palazzo Civico, già alle prese con una situazione di bilancio deficitaria.
“Si tratta di un provvedimento di questa mattina – commenta a Imperia l’avvocato Maria Sciortino – Il giudice ha deciso di non accogliere la richiesta di sospensiva del Comune stabilendo che dovrà pagare i lavoratori ex Tradeco, una settantina circa, perché i restanti lavoratori sono già stati pagati dai Comuni di Diano Marina, Diano Castello, Pontedassio e San Bartolomeo al Mare”.
“E’ una nostra vittoria – aggiunge Luigi La Marca, sindacalista della Uil – La settimana prossima, se il Comune non pagherà, faremo partire i sequestri. Questi soldi ci spettano”. Il Comune di Imperia, lo ricordiamo, si era opposto alla sentenza del Tribunale di Imperia sostenendo di non essere in alcun modo creditore verso gli ex lavoratori in quanto il pagamento di Tfr e tredicesime sarebbe dovuto spettare, secondo gli accordi intercorsi tra le parti nell’atto di rescissione dell’appalto rifiuti, alla Tradeco.