Rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse contestate dal Pm Alessandro Bogliolo ai due albanesi di 29 e 31 anni, S.D. e S.A., protagonisti della notte di follia dentro e fuori al locale i “Sognatori” di Borgo Prino l’8 novembre scorso e arrestati dagli agenti della Questura di Imperia. Il Magistrato ha chiuso le indagini preliminari, una volta espletato anche l’incidente probatorio, confermando le accuse ai due giovani.
Nel dettaglio, entrambi sono accusati, in concorso con un terzo soggetto mai identificato, di aver preso a calci e pugni un giovane sudafricano fuori dal locale i “Sognatori”, procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni, di averlo trascinato con la forza nella vicina spiaggia e di avergli sottratto il portafoglio, con all’interno 400 euro e due carte di credito, e un iphone.
I due indagati, inoltre, sono accusati di aver picchiato con calci e pugni due avventori del locale “I Sognatori”, procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni.
Ora i legali dei due giovani albanesi, Ramadan Tahiri, Giovanni Di Meo e Luca Ritzu, avranno 20 giorni di tempo per presentare eventuali memorie difensive. La palla passerà poi nuovamente al Pm Alessandro Bogliolo per valutare se optare per l’archiviazione o per il rinvio a giudizio.