23 Novembre 2024 11:57

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23 Novembre 2024 11:57

LA REGIONE BOCCIA LE PUBBLICHE ASSISTENZE IMPERIESI. LA RABBIA DEL PRESIDENTE DELLA CROCE BIANCA:”GRAZIE ALLE ISTITUZIONI CHE FANNO DI TUTTO PER FARCI MORIRE” /IL POST

In breve: "Non lo meritavano soprattutto quei ragazzi che tutti i giorni sono sulle ambulanze e non seduti su comode poltrone! Quei ragazzi che la notte la passano in croce, e non con la moglie o i figli, quei ragazzi che mentre il giorno di Natale..."

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Arrivano, durissime, le prime reazioni alla notizia pubblicata dal nostro giornale, relativa alla decisione della Regione Liguria di bocciare molte delle pubbliche assistenze della Provincia di Imperia, compresa la Croce Bianca e la Croce Rossa del Capoluogo.

Il presidente della Croce Bianca di Imperia, Roberto Trincheri, ha sfogato tutta la sua delusione con un commento sulla propria pagina Facebook, che si conclude con una considerazione che non lascia spazio a molte considerazioni: “Grazie alle istituzioni che ancora una volta invece di aiutare enti come i nostri, fanno di tutto per farci morire”.

Nel post, Trincheri, esprime tutto il suo disappunto anche per tutti i volontari e i militi che ogni giorni prestano servizio nelle Pubbliche Assistenze. 

Non lo meritavano soprattutto quei ragazzi che tutti i giorni sono sulle ambulanze e non seduti su comode poltrone! Quei ragazzi che la notte la passano in croce, e non con la moglie o i figli, quei ragazzi che mentre il giorno di Natale i politici vari sono con i piedi sotto il tavolo loro sono li a farsi il turno perché SI l’emergenza c’è pure a Natale”.

ECCO IL POST DI ROBERTO TRINCHERI

“È bello sapere che uno si fa il CULO tutto l’anno per garantire un servizio eccellente, perché Noi garantiamo un servizio di eccellenza, e vedere che l Asl invece giudica valide SOLO 2 croci SU TUTTA LA PROVINCIA DI IMPERIA. Fantastico ed il bello di tutto questo? che le croci giudicate scartate non sanno il perché!

Personalmente credo che il servizio offerto sulla provincia di Imperia non meritasse una bocciatura così drastica a prescindere dal colore della croce, che lo ribadisco sono TUTTE di eccellenza. Non lo meritavano soprattutto quei ragazzi che tutti i giorni sono sulle ambulanze e non seduti su comode poltrone! Quei ragazzi che la notte la passano in croce, e non con la moglie o i figli, quei ragazzi che mentre il giorno di Natale i politici vari sono con i piedi sotto il tavolo loro sono li a farsi il turno perché SI l’emergenza c’è pure a Natale. Grazie alle istituzioni che ancora una volta invece di aiutare enti come i nostri fanno di tutto per farci morire, tranquilli manca poco ci state riuscendo… continuate così!!”

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