27 Dicembre 2024 08:22

27 Dicembre 2024 08:22

AGNESI. SEI MILA EURO DI BUONUSCITA PER I DIPENDENTI CHE NON MATURERANNO I REQUISITI PER LA PENSIONE – Sottoscritto l’accordo tra azienda e sindacati

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Per i lavoratori in esubero le parti convengono di dare priorità a quei lavoratori che nel corso del periodo di C.i.g.s. e mobilità acquisiscano i requisiti per il pensionamento, nonché a quei lavoratori che ne facciano richiesta in ragione della disponibilità di propria ricollocazione ed a quanti non si oppongano al collocamento in mobilità“.

Le parti convengono che ai lavoratori in esubero posti in mobilità che non maturino i requisiti di pensione e o che entro il termine di 12 mesi dall’avvio del contratto di outplacement non abbiano reperito alcuna opportunità occupazione, corrisponderà un incentivo all’esodo pari a lordi 6 mila euro“.

Questo, in sintesi, l’accordo sottoscritto questo pomeriggio tra i vertici della Colussi Agnesi e i sindacati per i 28 lavoratori del pastificio Agnesi posti in esubero. Per i lavoratori cassa integrazione con scadenza il 12 dicembre 2014 (con un riconoscimento mensile pari all’80% della retribuzione, per una cifra complessiva tra i 900 e i 950 euro) o mobilità per un massimo di tre anni (30-40 anni un anno; 40-50 due anni; da 50 anni in su tre anni).

L’accordo, inoltre, prevede, per i lavoratori che non raggiungeranno l’età pensionabile, l’affiancamento di una società di formazione e riqualificazione professionale, con costi a carico dell’azienda, specializzata in outplacement, nella ricerca di nuove opportunità di lavoro da individuare in un raggio di 50 km e con retribuzione che assicuri almeno l’80% dell’attuale.

All’incontro erano presenti i sindacalisti Gianni Trebini (CGIL), Pietro Lai e Pasquale Mileto (UIL), Guido Fabiano e Paolo Carrozzino (CISL), le Rsu aziendali, rappresentate Pierluigi Lazzarini, Maurizia Carrega, Roberto Pullia e Tiziano Balosetti, il direttore risorse umane Colussi Ulderico Falconi, l’ing. Fabio Pasquale Marfella, il direttore dello stabilimento Agnesi Sergio Moriconi, il direttore di Confindustria Paolo Della Pietra e il dirigente di Confindustria Claudio Banci.

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