Michela Aloigi nota alle cronache per essere sempre in prima fila per difendere i diritti dei disabili e per aver vinto la causa davanti al Giudice di Pace contro il Comune di Imperia per una multa comminata all’interno della Ztl di Borgo Marina (interdetta al passaggio dei disabili), ha scritto una lettera al Sindaco Carlo Capacci in concomitanza di una ricorrenza importante come la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’ Autismo. La lettera è firmata da Michela e dal figlio, disabile, affetto da tetraplegia, Matteo Baluganti.
Queste parole le voglio dedicare a lei signor Carlo Capacci, ho visto con piacere che il 2 aprile, giornata dell’autismo, la nostra città si è vestita di blu e lei era presente al banchetto dell’Isah, con in mano il bellissimo libro di Iolanda Carrabba e Gabriele.
Sono stata felice di poter constatare il suo interessamento verso una categoria di persone speciali.
Tutto questo mi ha portato a riflettere, se il nostro Sindaco è così sensibile a certe tematiche si deve essere anche accorto quanto sia difficile per le persone sulla sedia a rotelle o con problemi di deambulazione vivere ad Imperia ed essere anche un cittadino partecipe alle attività sociali e non un recluso in casa!
Io sono qui a scrivere, per ricordarle della problematica ZTL della Marina, un problema che crea molti disagi a noi e che lei in poche ore può risolvere sia come Sindaco che come assessore, sono qui a chiederle di mettere un pò di quell’ attenzione che ha dato ieri, per rendere questa nostra città vivibile a tutti.
A noi genitori di ragazzi disabili e a tutte quelle persone che purtroppo non possono camminare piacerebbe avere ascensori funzionanti e non dover prendere un taxi tutti i mesi per prelevare quei pochi soldi di pensione. Si, signor Capacci, conosco persone che dalla Marina non riescono a piedi a salire per andare in banca e sono costrette a prendere un taxi, perché anche in autobus è infattibile.
Ci piacerebbe partecipare a manifestazioni, concerti e tutto ciò che propone la nostra città ma il più delle volte non sono accessibili! Ci servirebbe anche una palestra con spogliatoi accessibili, fare sport piace molto anche a noi!
Queste richieste, non fanno parte dei miracoli, ma come questi renderebbero la nostra vita migliore.
Un altalena inclusiva al Parco urbano donerebbe tanti impagabili sorrisi a bambini che ne hanno ben pochi!
Lei è il Primo cittadino anche dei disabili e come tale è giusto che si ricordi di noi!
Michela Aloigi e Matteo Baluganti