Saranno tre i candidati alla carica di sindaco della città degli aranci. Il primo cittadino uscente Giacomo Chiappori, il grillino Simone Borgarello e Davide Damonte per il Partito Democratico sostenuto anche dagli esponenti di “Diano Futura” di Pippo Manduca, e degli ex sindaci Andrea Guglieri e Angelo Basso.
Il Partito Democratico ha sciolto le ultime riserve nella serata di ieri, nel corso di una partecipata riunione presso il Circolo Pd di Diano Marina.
Resta l’incognita Loredana Grita, giornalista in pensione, indicata da Rete a Sinistra come sua candidata. La Grita potrebbe a questo punto abdicare in favore di Damonte candidandosi alla carica di consigliere comunale e magari ottenendo un posto, in caso di vittoria, in giunta.
Notizia di oggi, è che l’ex consigliere Edoardo Marino, dopo molti anni di militanza in consiglio comunale, non sarà della partita proprio perché in forte dissenso sulla scelta di Damonte. Sul fronte Chiappori i motori, diesel, della macchina elettorale, si stanno scaldando ed entro pochi giorni sarà aperto il point elettorale. La squadra di Chiappori dovrebbe restare invariata anche se il nodo Manitta non sembra essere del tutto sciolto.