Imperia – Diametralmente opposte le reazioni dei soggetti interessati dalla sentenza del TAR Liguria sulla pedonalizzazione di via Cascione. L’avvocato Luigi Basso, uno dei legali del fronte del “NO” ha commentato:“Due a zero palla al centro. É una vittoria, il nostro obiettivo è quello di salvare via Cascione e ci siamo riusciti. Se dovessero richiedere nuovamente le autorizzazioni alla Soprintedenza? Impugneremo nuovamente le autorizzazioni. Stiamo inoltre valutando il ricorso al Consiglio di Stato sul progetto del 2007 perché secondo noi è lesivo per i nostri assistiti”.
Durissima la replica del sindaco Capacci:“Gli avvocati dovrebbero fare gli avvocati, è vero sono state annullate le autorizzazioni paesaggistiche ma non è stato annullato nient’altro, volendo noi lunedì apriamo il cantiere, ma noi siamo persone responsabili e non ci sembra il caso di recitante un’area e iniziare a demolire in attesa che arrivino le necessarie autorizzazioni.
Oggi è una giornata storica per la nostra Città e per i cittadini che credono e vogliono vedere il futuro. Il TAR ha annullato le autorizzazioni paesaggistiche (errore non del Comune) e sarà nostra premura richiederle quanto prima. Una volta ottenute i lavori potranno finalmente partire e la nostra Città diventerà più vivibile. Ribadisco la mia disponibilità alla discussione con i proponenti del ricorso relativamente alla regolamentazione degli orari della Zona a Traffico Limitato. Ringrazio gli Uffici Comunali per il lavoro svolto (svolto molto bene vista la Sentenza del TAR), i Cittadini che hanno apposto la loro firma a supporto dell’ Opera, le persone / imprese che si sono costituite al TAR a favore dell’ opera”.