Lo spinoso caso della presunta violenza sessuale da parte di un 25enne albanese ai danni di una 15enne alla sagra di Bestagno si è chiuso con la denuncia di sei persone con l’accusa di concorso in lesioni aggravate. Il giovane albanese, infatti, accusato di aver abusato di una minorenne, venne linciato da un gruppo di persone furibonde per l’accaduto.
Il Pm Paola Marrali ha chiuso l’inchiesta notificando l’avviso di conclusione delle indagini a Nancy Nathalie Van Erseel, di Pontedassio, la donna che ospitava la ragazzina vittima della presunte violenza sessuale e che seconda l’accusa avrebbe incitato il gruppo al pestaggio, Luca e Diego Fraate, Paolo e Luca Gheza, tutti di Pontedassio, e Gabriele Gerini, di Chiusanico. Si tratta delle sei persone che i Carabinieri riuscirono a identificare, nel marasma generale, il 18 luglio scorso.
Il Magistrato titolare del fascicolo ha contestato ai sei indagati le lesioni gravi perché fu un pestaggio di gruppo, ma anche perché durante il linciaggio del 25enne sarebbero stati pronunciati insulti a sfondo razzista. Ora i legali degli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o per far interrogare i loro assistiti. Poi la passa passerà al Pm che potrà decidere se archiviare l’inchiesta o se chiedere il rinvio a giudizio.
Nel frattempo, il 25enne albanese (difeso dall’avvocato Carlo Fossati), dalla cui denuncia è partita l’inchiesta per lesioni gravi appena conclusasi, resta indagato con l’accusa di violenza sessuale.
I FATTI
Il 25enne albanese nella notte del 18 luglio 2015, venne ferocemente aggredito da un gruppo di persone (tra cui anche alcuni minorenni) perché accusato di aver abusato sessualmente di una minorenne nordeuropea, alloggiata presso una famiglia residente nella Valle Impero, al termine della sagra di Bestagno. Solo l’intervento dei Carabinieri evitò il linciaggio.
Il 25enne venne trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imperia con il setto nasale fratturato e lesioni sparse su tutto il corpo, e dimesso con una prognosi di 10 giorni. Anche la 15enne venne trasportata al Pronto Soccorso dove però i medici non avevano riscontrato segni di violenza sessuale.
La giovane ha sempre ribadito agli inquirenti la propria versione della violenza sessuale subita, mentre il 25enne albanese ha raccontato agli inquirenti di essere stato aggredito senza motivo mentre era in compagnia della ragazza, accusato di una violenza sessuale che non avrebbe mai commesso.