È stato discusso questa mattina dinnanzi alla Corte d’Appello del Tribunale di Genova il ricorso presentato dai legali dei tre componenti della squadra operai del Comune di Diano Marina (Alberto Calcagno, Riccardo Pizzorno e Fabio Tallone) accusati di truffa e peculato per aver svolto nell’orario di lavoro alcuni interventi dietro compenso, con mezzi e materiali del Comune, presso privati.
Difesi dagli avvocati, Novaro, Ascheri e Ferrari, i tre hanno fatto appello contro la sospensione dal servizio disposta dal Giudice per le indagini preliminari Massimiliano Botti in accoglimento alla richiesta avanzata dal Pubblico Ministero Carmelina Addesso. La Corte si è riservata di decidere e probabilmente all’inizio della prossima settimana sarà resa nota la sentenza.
Coinvolto nell’inchiesta anche l’ex assessore all’arredo urbano Bruno Manitta, indagato per peculato, falso e abuso d’ufficio. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Roberto Trevia, nelle scorse settimane ha depositato in Procura una memoria difensiva che sarà vagliata dal Pubblico Ministero.