“Ci vuole una bella faccia tosta a dire che le tariffe sono ferme dal 2014 e che per gli imperiesi l’aumento è minimo e che le spese sono state minori pur NON INFICIANDO LA QUALITÀ'”. A scrivere un nostro lettore, Gianni Guasco, che interviene in merito alle dichiarazioni dell’assessore al bilancio Fabrizio Risso (PD) relativamente all’aumento delle tariffe della TARI.
“Ho pagato nel 2012 € 52,25 , nel 2013 € 78,50, nel 2014 € 79,75 e nel 2015 € 87,87 a persona e questi sono dati di fatto e non parole come quelle scritte nel 2014 nella lettera della TARI che diceva all’incirca ‘”per rifiuti solidi urbani ed altri servizi’’. Non si è mai capito quali fossero gli “altri servizi’’.
Ma dove vive il Sig. Risso? In un altro pianeta o a Imperia? Non sono palesi gli aumenti?
La città da quando si è insidiata quest’amministrazione, purtroppo anche con il mio voto, non l’avevo mai vista così sporca e specialmente la famigerata Via S. Lucia nota all’amministrazione solo perché han voluto instaurare il contestatissimo e non richiesto SENSO UNICO ma dimenticata per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi.
E’ dalla Pasquetta dello scorso anno che in zona non si vede uno spazzino e non parliamo di Via Beralde, la pedonale tra Via Don Minzoni e Via S. Lucia, che se non fosse per i residenti che si impegnano a pulire sarebbe ridotta alla stregua di una discarica e invasa da erbacce alte anche un metro.
Le piante del parcheggio sono anni che non vengono potate e i tombini alla minima pioggia non possono svolgere il loro lavoro perché pieni di foglie secche, terriccio e quant’altro.
La manutenzione a quanto pare viene fatta solo per alcune zone centrali ma basta spostarsi di poche centinaia di metri dal centro che la musica cambia completamente.
Non sono quindi d’accordo con il Sig. Risso che afferma che lo scorso anno non ci sono stati aumenti o meglio ‘’ è stato scongiurato l’aumento’’!!!!!!!!!!!!!!Ripeto: ma dove vive?”
