“Ma il sindaco dov’è? È la domanda che si pongono i cittadini di San Bartolomeo al mare, di cui ci facciamo portavoce come consiglieri di minoranza. La domanda è decisamente lecita e la risposta interesserebbe anche noi consiglieri dato che è da novembre che non si riunisce più il Consiglio Comunale. Eppure i temi di interesse generale sui quali intervenire o dei quali quantomeno parlare sono decisamente numerosi”. A scrivere appunto sono i consiglieri di minoranza capitanati da Paola Franceschini.
“Come cittadini, ancor prima che come consiglieri, ci chiediamo cosa stia accadendo in Piazza Magnolie – dove i lavori di ripristino del parcheggio sono fermi da qualche tempo con grande disagio dei residenti e delle attività commerciali – o al progetto “6000 campanili” con i lavori della rotonda abbandonati post Milano Sanremo e il parcheggio dietro la bocciofila invaso da erbacce, piante secche e in stato di abbandono ancor prima dell’utilizzo.
Ci chiediamo che fine ha fatto il “social housing” per il quale non si è ancora avuto – a distanza di oltre quattro anni – neanche l’assegnazione di un alloggio. Sarebbe interessante avere anche qualche informazione sullo smaltimento rifiuti – giacchè siamo stati più volte contattati da cittadini esterrefatti dalla scarsa logica della riduzione dei luoghi di conferimento e dalla qualità della raccolta – piuttosto che sulla pulizia e manutenzione delle strade; per rendersi conto della situazione basta percorrere l‘inizio di Via Pairola dove il marciapiede – da poco realizzato grazie al contributo regionale – risulta quasi impraticabile tra sporcizia e erbacce.
Potremmo chiederci dov’è il Sindaco anche quando leggiamo che in una stessa giornata viene organizzata in maniera comune e coordinata una pulizia spiagge che inizia a Santo Stefano al Mare e finisce a Diano Marina!!!
Come consiglieri, poi, ci domandiamo dov’è il Sindaco
– quando la discarica di inerti di Case Scofferi opera da ottobre senza aver stipulato la convenzione con il Comune con buona pace delle royalties che quest’ultimo dovrebbe incassare
– (o forse cosa sta facendo) quando ci viene anticipata la possibile approvazione del PUC per il mese di dicembre 2015 e quattro mesi dopo ci sono ancora gli uffici che lavorano e modificano (a marzo il Comune ha rinunciato a una porzione di terreno demaniale per renderlo disponibile – non sappiamo a favore di chi – per attività commerciali)
– quando il bilancio di previsione del Comune, che scade il 30 aprile, non è stato ancora messo a disposizione dei consiglieri nonostante ci sia un termine obbligatorio di venti giorni
– quando pratiche proposte in Consiglio e ritirate per una successiva approvazione (leggi regolamento Punto Nautico Attrezzato) – dopo circa un anno – sono ancora nel limbo e forse vi resteranno per sempre
P.S. Forse sappiamo dov’è…. A fare il “dirigente accompagnatore” di una locale ASD a cui i finanziamenti vengono erogati integralmente anche in presenza di un rendiconto incompleto (o falso in quanto privo proprio del sostanzioso contributo comunale), a fronte della generica promessa di predisporne uno corretto. A volte è proprio vero che per ottenere qualcosa bastano le promesse!!!”