Imperia. Da oggi la Croce Bianca Imperia inizia un progetto in collaborazione con l’Istituto comprensivo Littardi che vedrà i volontari della croce bianca Imperia nel ruolo di insegnanti per un giorno.
Il progetto coinvolge alcune classi delle scuole medie, altre delle scuole elementari e vede pure un avvicinamento al mondo del primo soccorso per i bambini più piccoli della scuola dell’infanzia. Cosa consiste questo progetto? Nello spiegare, anche ai più piccoli, come effettuare una chiamata di emergenza, cosa fare in situazioni di pericolo, insomma una giornata di educazione civica divisa tra teoria e pratica.
Noi della croce bianca Imperia abbiamo accolto con entusiasmo l’invito dell’Istituto Comprensivo Littardi, fa veramente piacere sapere che anche a scuola si parli di primo soccorso e di volontariato, fa piacere essere d’aiuto per una volta non in ambulanza, ma andando nelle varie classi a parlare con i bambini e confrontarci con gli stessi insegnanti. Oggi iniziamo con i ragazzi di 1° media, sarà un’occasione per poter spiegare cosa facciamo tutti i giorni quando siamo in servizio, come si affrontano le emergenze, l’importanza del 118 e del sistema di emergenza sanitaria. Inoltre faremo vedere le nostre attrezzature sull’ambulanza, siamo certi che sarà una giornata emozionante per i ragazzi, ma soprattutto per noi volontari. Seguiranno poi lezioni nelle scuole elementari di Piazza Roma, Via degli Ulivi, Piani ed infine Dolcedo, il progetto si concentra in tre giornate. Come presidente della Croce Bianca, sono stato veramente contento, è un modo per far conoscere il nostro lavoro e perché no, potrebbe essere una buona campagna acquisti di volontari per il futuro, se riusciamo a far capire ai ragazzi di quanto sia bello, ma soprattutto importante, aiutare gli altri, magari tra qualche anno alcuni di loro decideranno di iscriversi per venire a far parte del nostro bellissimo gruppo. Infine come sempre devo dire grazie di cuore ai nostri volontari e dipendenti che hanno deciso di aderire con entusiasmo e serietà all’ iniziativa ed oggi hanno lasciato per un giorno le barelle e guanti per mettersi letteralmente in cattedra, e gli auguro un ottimo lavoro.