“Premetto che amo la montagna e che vado regolarmente a fare camminate, soprattutto nel nostro entroterra. Un paio di settimane fa, ad inizio primavera, durante una di queste escursioni, con le racchette da neve, sulle Alpi Liguri, al confine tra la Liguria di Ponente ed il Piemonte, ho fatto un incontro ‘speciale’“. Inizia così il racconto di Andrea Garibaldi a ImperiaPost.
“E’ una bella giornata di sole, non c’è vento, condizioni ideali per fare una ‘ciaspolata‘ – prosegue Andrea – Improvvisamente il silenzio viene interrotto da diversi ululati, tipici del lupo. Mi fermo immediatamente e accendo la macchina fotografica. Dopo circa dieci minuti un altro ululato. Il mio sguardo va nell’unico punto non coperto da boschi, a circa cento metri di distanza; vedo un animale fermo, sembra un cane lupo. Lo inquadro con la macchina fotografica e faccio diversi scatti. Non nascondo di essere emozionato, anche se non sono ancora convinto che si tratti di un lupo; potrebbe essere un cane inselvatichito. Passano meno di dieci secondi e l’animale, non so se avvertito dalla mia presenza, si allontana nel bosco. Mi avvicino alla radura e vedo le impronte lasciate sulla neve: non sono quelle di un cane, troppo grandi.
Quando rientro a casa e guardo le foto sul computer, mi rendo conto che oggi è stata la mia giornata fortunata e che probabilmente non si ripeterà mai più: ho visto e fotografato un lupo in libertà”.