Due dipendenti Asl sono state licenziate dall’Asl in quanto, in aspettativa con i benefici della legge 104, erano andate in vacanza. Nel dettaglio, si tratta di una fisioterapista e di una funzionaria amministrativa.
Nel primo caso, già noto alle cronache, la contestazione dell’Azienda riguarda 2 mesi in Laos durante il periodo di aspettativa. Oltre al licenziamento, ratificato il 28 ottobre del 2015, la dipendente Asl è stata anche indagata per truffa aggravata, a seguito di un’inchiesta della Guardia di Finanza, e ha patteggiato una pena di un anno e 6 mesi di carcere, sospesa con la condizionale.
Nel secondo caso, invece, la contestazione riguarda 10 giorni in America durante il periodo di aspettativa. Il licenziamento è stato ratificato dall’Azienda Sanitaria locale il 23 dicembre del 2015. Sul fronte, invece, dell’inchiesta penale, anche in questa caso condotta dalla Guardia di Finanza, l’accusa di truffa aggravata è stata archiviata in quanto “il fatto non sussiste”.