Due mesi e venti giorni di carcere, pena sospesa. Questa la condanna inflitta dal giudice Maria Grazia Leopardi a Florian Sikora, il 26enne tifoso del Nizza arrestato lo scorso 6 settembre a Sanremo nel pregara della partita tra Unione Sanremo e Imperia per aver sradicato un lavabo dai bagni dello stadio, lanciato alcune pietre e aggredito alcuni agenti di Polizia.
Il giudice ha accolto la richiesta di condanna formulata dal Vpo Tiziana Berlinguer, concedendo però al giovane nizzardo, difeso dall’avvocato Omar Comazzetto, le attenuanti generiche e il vizio parziale di mente emerso a seguito della perizia psichiatrica eseguita da Giovanni Stracquadaneo, medico nominato dal Tribunale di Imperia. Secondo le conclusioni dello psichiatra imperiese, il giovane, “soggetto socialmente pericoloso”, al momento dei fatti “era solo in parte in grado di intendere e volere”.
Per i fatti del 6 settembre scorso, Florian Sikora è stato anche raggiunto da un Daspo di 5 anni.
