Domenica 17 è una data importante, come tutte quelle in cui la cittadinanza è chiamata ad esprimersi, attraverso il voto, su temi fondamentali di interesse pubblico.
Come gruppo consiliare di Imperia bene comune abbiamo deciso di sostenere, in questo referendum, le ragioni del SI. I motivi che ci hanno spinto a questa scelta riguardano sia le scelte tecniche e specifiche contenute nel quesito referendario, sia alcuni ragionamenti di carattere più generale.
Entrando nello specifico, questo referendum si propone di eliminare l’enorme regalo fatto dal Governo alle compagnie petrolifere. Le attività estrattive ad oggi esistenti avevano infatti, come è naturale che sia, una scadenza determinata al momento della concessione. Con la legge voluta dal Governo Renzi, invece, queste concessioni sono diventate illimitate, consentendo alle compagnie petrolifere di continuare ad estrarre per un tempo indefinito.
Oltre ad essere con tutta evidenza una scelta che nulla ha a che vedere con gli interessi della collettività, la legge in questione rappresenta un serio rischio per l’ambiente, perché senza un termine certo le compagnie petrolifere non procederanno mai a quelle bonifiche ambientali imposte dalle concessioni. Eliminare questa norma, votando SI al referendum, vuol dire salvaguardare gli interessi collettivi e salvaguardare l’ambiente.
Oltre a questi ragionamenti, è importante poi notare che questo referendum, al di là degli aspetti specifici, parla di quale modello di sviluppo e quale politica energetica vogliamo per il nostro futuro. Continuare a sostenere fonti combustibili fossili, attraverso investimenti e regali legislativi di questo tipo, è una scelta profondamente sbagliata, che non tiene minimamente conto della sostenibilità delle nostre azioni sul futuro del pianeta.
Se continuiamo ad ingrossare le lobbies del petrolio, se continuiamo con una politica compiacente agli interessi delle compagnie di estrazione, non riusciremo mai a portare avanti una politica energetica alternativa, che guarda alle energie rinnovabili e ad un modello di sviluppo sostenibile.
Il voto di domenica sarà, quindi, anche un voto sul futuro che vogliamo per la nostra terra: da una parte il petrolio e i combustibili fossili, dall’altra le energie rinnovabili per un domani sostenibile.
Per questi motivi il gruppo Imperia bene comune invita tutti i cittadini ad andare a votare domenica e a votare SI. Mandiamo al mare la politica degli interessi e delle lobbies!
C.S.