Andora – Uniti per progettare e gestire il servizio di raccolta rifiuti. Questa mattina ad Andora dodici comuni hanno firmato un protocollo di intesa per l’affidamento unitario della “Progettazione e gestione del nuovo servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e servizi accessori”.
Si tratta di Andora, Diano Marina, Diano San Pietro e degli enti che fanno parte delle Unioni “Valmerula e Montarosio” e “Comuni del Golfo Dianese e sue borgate”.
E’ il primo passo operativo che arriva dopo un lavoro di coordinamento realizzato dalla Provincia di Imperia che, in linea con la normativa regionale, ha favorito l’aggregazione dei comuni, per zone territorialmente omogenee, al fine di gestire il ciclo dei rifiuti.
I 12 sindaci, superando ogni campanilismo, hanno deciso di lavorare insieme per disegnare quello che sarà il bacino definitivo nel 2021. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti urbani, raggiungere le percentuali obbligatorie di legge per la raccolta differenziata ed a regime attuare anche risparmi di spesa.
Con il protocollo di intesa i comuni di Andora, Stellanello, Testico per la Provincia di Savona e Cervo, Cesio, Chiusanico, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare e Villa Faraldi per la provincia di Imperia, si sono impegnati prima di tutto a realizzare congiuntamente la progettazione del nuovo servizio e ad affidarlo in appalto.
In questo progetto Andora assumerà la funzione di comune capofila dialogando con gli enti aderenti. Al comune ponentino è stato dato mandato per l’espletamento di procedura di gara per la progettazione unitaria del servizio che sarà finanziato pro-quota da ciascun comune.
Entro metà maggio è prevista l’approvazione da parte della Provincia di Imperia dei bacini transitori e definitivi. Dopo la progettazione, ci sarà l’affidamento del servizio che dovrebbe essere operativo al più tardi all’inizio del 2017.
“Vogliamo essere propositivi ed insieme rivendicare le esigenze reali del territorio. Con questo protocollo trasformiamo un obbligo di legge in un’opportunità per progettare servizi moderni ed adeguati ai cittadini, nel rispetto dell’ambiente – spiega Mauro Demichelis, Sindaco di Andora – Ci sono tutte le condizioni perché questo bacino possa diventare definitivo. Questo gruppo lavorerà insieme per costruire un servizio migliore, che preveda la razionalizzazione dei costi nell’ottica di una migliore gestione dell’ambiente e della qualità della vita”.
Soddisfazione è stata espressa dal Fabio Natta Presidente della Provincia di Imperia.
“Il lavoro dell’Amministrazione e degli uffici provinciali sta producendo sul tutto il territorio risultati concreti nei tempi previsti – ha dichiarato– L’odierno protocollo d’intesa è un ulteriore passo avanti per la definizione del Piano d’area provinciale. Oggi, come già avvenuto in altre realtà territoriali, i sindaci hanno compreso che, anche in questa delicata materia, è fondamentale fare sistema”.