Vandali ancora in azione a Imperia. A pochi giorni dall’atto vandalico al busto di Felice Cascione, a pochi passi dalla piscina comunale, un altro monumento è stato danneggiato.
Si tratta della lapide in memoria dell’Avv. Vittorio Bartolomeo Acquarone, ubicata presso i giardini di Largo Ghiglia. La lapide, come testimoniano le immagini, è stata completamente distrutta.
La lapide era stata installata nell’aprile del 2008. Felice Acquarone, nipote di Vittorio Bartolomeo Acquarone, come amareggiato: “Era già stata danneggiata alcuni anni fa, ma si era trattato di un incidente. Ora invece è proprio distrutta, appare proprio un atto vandalico, forse con un martello. Dispiace davvero che possano accadere episodi simili. Speriamo di riuscire al più presto a provvedere alla riparazione”.
Vittorio Bartolomeo Acquarone, partigiano, amico fraterno di Felice Cascione, ne prese il posto, dopo la sua morte, al comando della IIª Divisione Garibaldi. Acquarone guidò i suoi partigiani sino al 27 gennaio 1944, quando lasciò il comando al quasi omonimo Vittorio Acquarone, conosciuto tra gli uomini della Resistenza col nome di battaglia di “Marino”. Vittorio Bartolomeo Acquarone continuò nella lotta sino alla Liberazione, quando fu nominato dal CLN vice prefetto di Imperia.
Mantenne l’incarico per soli tre mesi per darsi, dopo la laurea, all’attività di imprenditore edile, che svolse tra Imperia e Genova, lavorando alla ricostruzione dei moli e alla bonifica delle spiagge della riviera ligure. Questa sua attività non gli impedì però di impegnarsi nell’Istituto Storico della Resistenza in Liguria, del quale è stato uno dei soci fondatori.
https://youtu.be/S_IdBkktzB8
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