Imperia – “Tutti questi casini fanno perdere di vista le cose importanti. Gli imperiesi lo sanno che al depuratore manca la schermature e deve essere ancora completato? Perché nessuno si muove e va a Roma a cercare presso i Ministeri competenti l’ultimo finanziamento? Invece che fare rimpasti che non servono a nulla, perché Capacci, che avrebbe dovuto ridurre la Giunta invece di piegarsi ai diktat dei partiti e dei vari gruppuscoli che lo sostengono, non si occupa delle cose importanti? A parlare è l’ex sindaco e assessore alla cultura Paolo Strescino (appena raggiunto da una multa complessiva di 126 mila euro notificata dalla Provincia) parlando dell’operato dell’amministrazione Capacci.
LAVORI PUBBLICI
“Faccio un esempio – prosegue Strescino – da due anni, e io l’avrò segnalato almeno 15 volte, oltre a tutte le strade distrutte, c’è la curva di via Martiri della Libertà scarificata. Ogni volta che piove si verificano incidenti, ma nessuno la asfalta. Quanti consiglieri comunali, assessori, dirigenti comunali sono passati di là nel frattempo? Si rendono conto o no che qualcuno rischia di farsi davvero male?
Domenica, per la prima volta, ho rivisto la “nuova” Passeggiata degli Innamorati. Lo sa che la prima terrazza che si incontra da zona Foce presenta, in sequenza, quattro panchine distrutte, un metro di spazzatura, bidoni stracolmi e due lampioni distrutti mangiati dal sale? Mi domando se, quando è stata inaugurata, nessuno se ne sia reso conto. Sono tutti esempi che rappresentano una situazione, secondo me, pasticciata, approssimativa e temo, ormai, fuori controllo.
CULTURA
Di che prospettive si parla per la città? Il porto? Avevano tutti la loro ricetta. Risultato? Tutto esattamente come 4 anni fa. Le porto un altro esempio, quando una Città come Imperia perde il festival Grock per una volontaria scelta politica, vuol dire che si cancellano anni di sacrifici e di investimenti pubblici in pochi secondi.
LA POLITICA
D’altronde, spero sia chiaro a tutti, la mia strada con questa amministrazione si è interrotta quando sono uscito dalla giunta (anzi molto prima), dove sono entrato su invito del Sindaco Capacci. Ci tengo a sottolinearlo.
LA PISCINA FELICE CASCIONE
Prendiamo la piscina. È normale che ci sia una società che gestisce la piscina senza aver , mi pare, ancora aver firmato un contratto? Ed è passato più di un anno. È una cosa normale? Ad altre società, o meglio, ad altri, sarebbe stato permesso e tollerato? Certo, è evidente che se guardo a Diano Marina e vedo Forza Italia alleata con il Pd, capisco molte cose. Speriamo le capiscano anche gli Imperiesi.
PEDONALIZZAZIONE VIA CASCIONE
Su via Cascione non credo sia più una vicenda farevoli/contrari. Vero che si rischia di perdere il finanziamento, però temi così delicati, con i commercianti che pagano affitti e stipendi, vanno affrontati con maggiore cautela. Ad esempio il traffico veicolare. Non ho capito bene. Dove passerebbero le auto? Non si può pensare di caricare troppo Galleria Gastaldi. L’ultimo restyling lo fece l’amico Broccoletti. Bisogna metterla prima in sicurezza. Io se fossi il Sindaco avrei già chiesto un studio tecnico per conoscerne la stabilità”.
IL MUSEO NAVALE
“E il Museo Navale? Quando ero assessore, senza che ne sapessi nulla, il Sindaco Capacci e l’allora presidente della Regione Liguria Burlando annunciarono che avrebbe aperto nel gennaio del 2016. Siamo ad aprile e Il Museo mi pare ancora chiuso. L’amministrazione, e l’ho già detto più volte, dovrebbe portare il caso del Museo Navale in consiglio comunale per discutere le modalità di gestione di una struttura che ad oggi chiuderebbe dopo poche settimane per via dei costi di gestione che ritengo molto elevati.
IL PRESIDENTE DE CONSIGLIO DIEGO PARODI E IL PRESIDENTE FABIO NATTA
“Prenda sempre a titolo di esempio di cattiva amministrazione l’ultima vicenda legata al presidente del consiglio Parodi e all’ipotetica mozione di sfiducia. Una caso emblematico della scarse conoscenze di questa amministrazione. Una pratica così importante che passa prima in Giunta e poi in Commissione. Pazzesco. Prenda ad esempio Natta che viene nominato Presidente della Provincia (perché essere eletti è un’altra cosa) e non ha neanche, non dico la decenza, ma l’accortezza di dimettersi dal suo ruolo dall’Isah. Forse sarebbe meglio affidare quell’incarico a qualche giovane disoccupato, non trova? Ammesso interessi a qualcuno credo si possa capire perché me ne sono andato”.
