La matrice politica dietro i recenti atti vandalici contro i monumenti in memoria di Felice Cascione, alla piscina comunale, e Vittorio Bartolomeo Acquarone, presso i giardini di Largo Ghiglia?
Sul caso sta indagando la Digos di Imperia. Obiettivo delle indagini cercare di risalire agli autori degli atti vandalici e verificare se dietro vi siano o meno ideali politici o solo una, seppur grave, “ragazzata”.
Il dubbio è stato sollevato anche dai familiari dell’Avvocato Bartolomeo Acquarone, cui era dedicata la lapide, poi distrutta, presso i giardini di Largo Ghiglia. Il motivo? Cascione e Acquarone, entrambi partigiani, erano legati da una profonda amicizia e fu proprio Acquarone a sostituire Cascione, dopo la morte di quest’ultimo, nel 1944, al comando della IIª Divisione Garibaldi.
Una coincidenza, i due atti vandalici ravvicinati proprio ai danni dei monumenti dedicati a Cascione e Acquarone, che, a pochi giorni dalle celebrazioni in occasione del 25 aprile, festa della Liberazione, apre non pochi dubbi sui reali motivi degli incresciosi danneggiamenti.