E’ un flop il cosiddetto referendum sulle trivelle, sia in Italia che in provincia di Imperia, dove il quorum del 50%+1 degli aventi diritto è rimasto una chimera irraggiungibile. L’affluenza è stata bassissima, addirittura inferiore al 30% in Italia e addirittura sotto il 30% in provincia di Imperia, dove il dato registrato è pari al 28,06% (alle scorse regionali si presentò alle urne il 45,80% degli aventi diritto).
Per quanto concerne la città di Imperia, l’affluenza si attesta sul 31,55%, appena al di sopra della media nazionale. Tra i votanti anche il Sindaco Carlo Capacci. Curiosità, il comune dove si è registrata la maggior affluenza è Montegrosso Pian Latte (50%), mentre quello dove si è registrata l’affluenza più bassa è Pornassio (16,29%). Per visionare l’elenco completo delle affluenze alle ore 12 clicca qui.
Il referendum, dunque, non avendo raggiunto il quorum, è da considerarsi nullo, indipendentemente dal risultato. Si procederà comunque allo spoglio dal quale con tutta probabilità emergerà una schiacciante vittoria del “Si”, che però non avrà nessun valore legale.
Sul fronte della trivellazione nei mari italiani, dunque, non ci sarà alcuna modifica. Qui lo speciale di ImperiaPost sul referendum.