Sono poco meno di 47 mila (46.960-28,07%) in provincia gli imperiesi che si sono recati alle urne ieri, domenica 17 aprile, per il cosiddetto referendum delle trivelle. Il referendum, come annunciato nella tarda serata di ieri, è risultato nullo per il mancato raggiungimento del quorum. Solo il 31% degli italiani è andato a votare, troppo poco per raggiungere il 50%+1 degli aventi diritto. Nonostante la nullità del referendum, però, si è comunque proceduto allo spoglio dal quale emergono risultati con un mero valore statistico/politico.
A Imperia, su 10.137 votanti (31,56%), ben 8.712 hanno deciso di barrare con la crocetta la casella del “Si”. Una vittoria schiacciante, con una percentuale pari all’87,07%, ma ampiamente prevedibile, visto che la maggior parte dei contrari al referendum ha deciso di restare a casa.
Stessa sorte per quel che concerne la provincia, con il “Si” che a trionfato con una percentuale pari all’85,50%.
Curiosità, in nessun comune della provincia ha vinto il “No”. Il comune dove il”Si” ha registrato i maggiori consensi è stato Carpasio, con una percentuale addirittura pari al 97,30%, mentre il comune dove il “No” ha fatto registrare i maggiori consensi (seppur sempre in inferiori ai Si”) è stato Armo, con una percentuale pari al 46,67%.
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