26 Dicembre 2024 06:29

26 Dicembre 2024 06:29

IMPERIA. PEDONALIZZAZIONE VIA CASCIONE. LA COMMISSIONE PAESAGGIO APPROVA LE NUOVE AUTORIZZAZIONI: “INTERVENTO QUALIFICANTE PERCHE’…”/LE MOTIVAZIONI

In breve: "Intervento qualificante". Così la Commissione Paesaggio del Comune di Imperia nella relazione con la quale ha approvato le nuove autorizzazioni relative al progetto di riqualificazione e pedonalizzazione di via Cascione

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“Intervento qualificante”. Così la Commissione Paesaggio del Comune di Imperia nella relazione con la quale ha approvato le nuove autorizzazioni relative al progetto di riqualificazione e pedonalizzazione di via Cascione. Autorizzazioni che, lo ricordiamo, il Comune ha dovuto nuovamente richiedere dopo l’annullamento da parte del Tar Liguria a seguito del ricorso presentato dai commercianti di via Cascione contrari alla pedonalizzazione. Dopo il via libera della Commissione, le autorizzazioni e più in generale l’intero progetto dovranno passare al vaglio della Sovrintendenza per l’approvazione definitiva.

Nel dettaglio, la Commissione presieduta dall’architetto Claudio Bottero (che per la pratica in questione ha però lasciato la presidenza all’arch. Mario Clemente Rossi, uscendo dall’aula), nella sua relazione scrive: “Si ritiene l’intervento qualificante della struttura urbana esistente in quanto lo stesso è da considerarsi come opera di recupero e di tutela di testimonianze storiche, nonché di valorizzazione dell’identità e della leggibilità dell’assetto territoriale originario in piena coerenza con la morfogenesi del luogo […] Si ritiene inoltre che l’opera nel suo complesso soddisfi le esigenze di tutela contenute nei decreti di vincolo paesaggistico […] con particolare riferimento alla rivalutazione del percorso originario, alle caratteristiche oggettive dell’intervento che tra l’altro propone l’eliminazione di superfetazioni esogene rispetto all’impianto originario attualmente costituite da materiali incongrui rinvenibili nei marciapiede pavimentati in laterizio di bassa qualità non riscontrabile nella documentazione fotografica anteriore agli anni ’50 del secolo scorso; nonché la valorizzazione di elementi di interesse estetico, quali i fabbricati al contorno di assoluto interesse storico e artistico”.

 

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