Brillante operazione della squadra mobile della Questura di Imperia che nella giornata di ieri ha tratto in arresto due corrieri della droga, uno spagnolo di 69 anni e un bulgaro di 63, intercettati al confine di Stato a bordo di un tir con targa spagnola. Gli uomini coordinati dal commissario capo Giuseppe Lodeserto, a seguito di un lavoro di intelligence e di elaborazione dati, hanno riconosciuto uno dei due corrieri a bordo del tir, il bulgaro con precedenti penali specifici e hanno iniziato il pedinamento. Una volta giunti all’autoporto di Savona il mezzo si è fermato e gli agenti hanno provveduto all’ispezione del mezzo.
Tra il mobilio e assi di legno hanno rinvenuto numerosi sacchetti contenenti centinaia di tavolette di hashish, presumibilmente proveniente dal Marocco, per un peso complessivo di 368,5 kg. Sul mercato l’ingente quantitativo di droga avrebbe fruttato oltre 1,8 milioni di euro. Un duro colpo per gli importatori che pagano l’hashish circa 2 mila euro al kg.
All’interno dei sacchetti numerosi pacchetti da 5 kg pronti per essere smerciati agli spacciatori della Liguria e di altre regioni del nord Italia. I due soggetti sono stati tratti in arresto e accusati dalla violazione dell’art. 73, importazione illecita di stupefacenti e rischiano una pena dai 6 ai 20 anni.
QUESTORE LEOPOLDO LARICCHIA
“Negli ultimi mesi è stata estesa una rete di controllo piuttosto capillare del territorio, in particolar modo nell’area tra Sanremo e Ventimiglia. Abbiamo annunciato da circa un mese l’operazione ‘Senza fretta, senza tregua”, che è un’operazione sintomatica e sistematica, nel senso che facciamo le cose in modo tale da avere un costante monitoraggio e un capillare controllo del territorio. All’interno di questi controlli, mirati proprio al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’abusivismo commerciale, abbiamo raggiunto questo importante risultato”.
GIUSEPPE LODESERTO
“Sulla base di notizie acquisite nell’ambito del controllo del territorio, abbiamo effettuato servizi, coadiuvati da Polizia di frontiera e da polizia stradale, stringendo il cerchio sulla linea di confine, ipotizzando imminente transito di un importante carico di sostanze stupefacenti. Siamo sicuri che è questa operazione abbia inciso positivamente in ordine di sicurezza pubblica”.
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