Oggi sono stati consegnati alla Biblioteca Civica Lagorio i due manoscritti di Edmondo De Amicis acquistati nei giorni scorsi dal Comune. Si tratta del “Primo Maggio”, capitolo primo e capitolo secondo (carte 33 numerate) e di Considerazioni di De Amicis sull’opera “Primo Maggio” (carte 7 numerate) che l’Amministrazione si è aggiudicata nell’asta fiorentina. All’apertura del plico ha provveduto direttamente l’assessore alla Cultura Nicola Podestà, riscontrando l’ottima qualità ed il perfetto stato di conservazione dei due manoscritti.
“Ci stiamo organizzando in modo che tutti i cittadini possano ammirare le preziose carte, custodite nel Fondo Antico della Biblioteca Civica che sorge proprio dinnanzi alla casa natale di De Amicis e che ospita l’area museale e la biblioteca dell’illustre autore onegliese. Da quando si è costituito il Fondo De Amicis – il più importante in Italia, grazie al lascito di Ugo De Amicis e di sua moglie è la prima volta che nuovo materiale si aggiunge ad implementare un patrimonio di alto valore letterario e documentale” – dice Nicola Podestà.
“Auspichiamo che questa avventura non sia un caso isolato ma inneschi un virtuoso circuito di rivalorizzazione di una personalità tanto legata allo spirito identitario imperiese. Vivissime in questo momento sono la soddisfazione e la gratitudine dell’Amministrazione verso coloro che hanno permesso di raggiungere questa meta. Un ringraziamento particolare ai professori Corrado Bologna e Franco Contorbia che hanno dato impulso e hanno collaborato fattivamente per la riuscita di questa impresa” – dice il sindaco, Carlo Capacci.