23 Dicembre 2024 17:59

23 Dicembre 2024 17:59

IMPERIA. RIFIUTI, LA TARI AUMENTA DEL 5%. VIA LIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE. INSORGE LA MINORANZA: “PIU’ TASSE, MA SERVIZI SCADENTI”/LA DISCUSSIONE

In breve: La pratica è stata approvata al termine di una discussione accesissima, nel corso del quale l'opposizione ha duramente criticato l'operato della maggioranza

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Il Consiglio Comunale di Imperia ha dato il via libera all’aumento del 5% della Tari, la tassa sui rifiuti, per poter coprire il totale costo del servizio che presenta un “buco” di 600 mila euro. La pratica è stata approvata al termine di una discussione accesissima, nel corso del quale l’opposizione ha duramente criticato l’operato della maggioranza che, ancora una volta, si è spaccata con il durissimo intervento del capogruppo di Imperia Cambia Paolo Re.

Minoranza e maggioranza si sono però trovate concordi nel bacchettare i cittadini per la poca attenzione nell’applicazione della raccolta differenziata, con un conseguente aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti in discarica.

Il capogruppo di Imperia Bene Comune Gianfranco Grosso, così come il consigliere di Imperia di Tutti Imperia per Tutti Roberto Saluzzo hanno lanciato un appello alla cittadinanza, chiedendo un maggior impegno nella raccolta differenziata. 

Dai banchi dell’opposizione Grosso, Piera Poillucci (Forza Italia) e Giuseppe Fossati (Imperia Riparte) hanno sottolineato più volte la qualità scadente del servizio di raccolta rifiuti offerto dalla Teknoservice, oltre che l’impostazione del contratto di appalto. “Raggiungere il 65% di raccolta differenziata in tre mesi era impossibile ed era ovvio che sarebbero state applicate le penali. Manca nell’appalto il fondo di accantonamento per il contenzioso per mezzo del quale il Comune avrebbe potuto evitare di anticipare le penali che, oggi, gravano sui cittadini” hanno tuonato i consiglieri di minoranza.

È stato bocciato l’emendamento (ritenuto inammissibile da parte del Segretario Generale Rosa Puglia dopo una lunga consultazione con dirigenti e funzionari) presentato da Imperia Bene Comune che chiedeva di anticipare l’applicazione di penali pari a 300 mila euro alla Teknoservice vista l’impossibilità di raggiungere la percentale di 65% della raccolta differenziata in modo tale da recuperare i fondi necessari a scongiurare, almeno parzialmente, l’aumento della Tari.

Nell’ambito della stessa discussione è stato approvato anche il Piano Economico Finanziario 2016 relativo al servizio rifiuti.

VOTO PEF
17 favorevoli (Pd, Imperia di Tutti Imperia per Tutti, Gruppo Misto, Azione Civica)
9 contrari (Imperia Bene Comune, Forza Italia, Imperia Riparte)

VOTO TARI
17 favorevoli (Pd, Imperia di Tutti Imperia per Tutti, Gruppo Misto, Azione Civica)
9 contrari (Imperia Bene Comune, Forza Italia, Imperia Riparte)

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