Il Comune di Imperia ha indetto un bando di gara da 775 mila euro per la progettazione, realizzazione e posa in opera del planetario del Museo Navale. L’intero progetto è finanziato dalla società Arcus per un totale di 1 milioni di euro.
COSA PREVEDE L’APPALTO
– Fornitura e posa di cupola di proiezione in alluminio diametro minimo 10 metri – 220 mila euro
– Fornitura e installazione di impianto audio e diffusione sonora – 50 mila euro
– Fornitura e posa di console hardware, software di gestione e regia completo – 50 mila euro
– Fornitura e posa di poltrone reclinabili – 30 mila euro
– Fornitura e installazione di impianto di illuminazione Cove Light Euro – 20 mila euro
– Opere murarie e di finitura Euro – 3 mila euro
IL PROGETTO
Sin dall’origine il progetto di recupero ha previsto la realizzazione di un planetario all’interno della struttura museale e a questo scopo è stata realizzata alla quota di copertura (secondo piano) degli edifici, una struttura a cupola in legno da 12 metri di diametro interno, completa di accessi, servizi igienici e impianti, adibita ad ospitare la cupola di proiezione, le sedute per il pubblico e tutte le necessarie attrezzature. Il planetario così definito fa parte della struttura del museo navale ma è potenzialmente indipendente per consentire l’utilizzo anche al di fuori degli orari di apertura del museo.
Come detto la struttura della cupola esterna è realizzata con costoloni in legno che sostengono una copertura ventilata naturalmente con manto esterno in pannelli di rame ossidato. L’interno della cupola è predisposto per supportare la cupola di proiezione appesa e per accogliere la postazione di controllo, 60 spettatori su poltrone reclinabili e due disabili su carrozzella.
E’ prevista l’installazione di una cupola di proiezione inclinata (tilted Dome) ed una platea orientata e inclinata e l’installazione di un sistema di planetario digitale ad alta spettacolarità che permetta:
– La proiezione ad alta definizione (4K) di contenuti audio video prerendered o elaborati realtime e liveshows con o senza conferenziere
– La possibilità, con hardware e software di sviluppo specifico, di produrre in autonomia materiali audio video, attività didattiche e live shows su vari temi di astronomia, scienza, archeologia, oltreché la possibilità di condividere titoli, learnings objects o contenuti con altre istituzioni italiane ed estere simili al Museo Navale.
Clicca qui per il bando.