24 Dicembre 2024 17:29

24 Dicembre 2024 17:29

IMPERIA. BUFERA SULL’IMPERIA SERVIZI. L’AMMINISTRATORE UNICO PATTI:”CONTRO DI NOI CAMPAGNA DIFFAMATORIA SUI SOCIAL NETWORK” / LO SFOGO

In breve: Per quanto riguarda invece i verbali, non riportano l’importo della sanzione ridotta perché, come predisposto dalla Polizia Municipale di Imperia, l’unica somma da indicare è quella della violazione, l’utente potrà poi calcolare lo sconto da applicare in percentuale.
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Imperia – L’amministratore unico dell’Imperia Servizi, la società partecipata dal Comune di Imperia e dall’Amat che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento cittadini, Giancarlo Patti interviene in merito ad alcune notizie di stampa e alle relative polemiche sui social network che hanno riguardato la società negli ultimi giorni.
“Purtroppo da alcuni giorni – scrive Patti in una nota – sui social network è stata avviata una campagna diffamatoria nei confronti degli addetti di Imperia Servizi. La società sta valutando se adire le vie legali a tutela dei lavoratori che quotidianamente operano con professionalità e serietà che non meritano di leggere su Facebook certe frasi ingiuriose e/o minacce nei loro confronti.La nostra società non ha alcun interesse diretto a redigere verbali e allo stato attuale non esiste alcun premio per l’operatore che esegue semplicemente i compiti di istituto. Le violente reazioni che purtroppo abbiamo registrato sono conseguenti un episodio avvenuto alcuni giorni fa, quando un utente è stato sanzionato perché non aveva esposto il ticket, come si legge anche dalla copia della segnalazione che è stata pubblicata.
 
Gli operatori hanno già dimostrato in più occasione grande professionalità identificando in alcuni casi dei ticket contraffatti: saper riconoscere il giusto titolo esposto è il loro lavoro quotidiano. Inoltre il personale di Imperia Servizi applica la regola del buonsenso, con un’ampia tolleranza temporale che va ben oltre il minuto di scadenza del ticket, una forma di rispetto doverosa verso i cittadini. Il caso da cui tutto è scaturito è radicalmente differente: l’utente non aveva esposto il tagliando.
 
A tal proposito, per fare chiarezza, preme precisare che il ticket, non è personale e pertanto non certifica, se non esposto sull’auto in maniera visibile, al momento del controllo da parte del personale preposto, l’avvenuto pagamento: lo scontrino potrebbe essere stato acquistato da chiunque. Per questo bisogna esporlo con chiarezza, senza neppure confonderlo – come talvolta purtroppo accade – con i ticket già scaduti o utilizzati in altri giorni.
 
Per quanto riguarda invece i verbali, non riportano l’importo della sanzione ridotta perché, come predisposto dalla Polizia Municipale di Imperia, l’unica somma da indicare è quella della violazione, l’utente potrà poi calcolare lo sconto da applicare in percentuale. Ogni utente infine è libero, come prevede la legge, di proporre ricorso verso il verbale, come prevede la normativa. Un diritto di cui i nostri addetti allo sportello rendono edotti tutti gli utenti quando si recano per sporgere un reclamo o per avere chiarimenti trovando persone professionalmente preparate ed educate”.

 

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