È emergenza ambientale per l’onda nera di petrolio che questa mattina si è riversata in mare dopo aver rotto gli argini del torrente Polcevera a Genova a causa delle piogge che hanno causato l’innalzamento delle acque e il conseguente cedimento della diga di contenimento.
Una macchia nera di alcuni kmq si sta spostando verso le coste le ponente rischiando di mettere a repentaglio l’ecosistema marino. Un danno in termini economici incalcolabile per la stagione turistica alle porte oltre che un vero e proprio disastro ambientale.
Secondo le prime informazioni il greggio sarebbe già arrivato sulle coste di Loano ma si potrebbe trattare di parte dell’oro nero che si è riversato in mare nei giorni scorsi a seguito del guasto all’oleodotto Iplom. Allertata la protezione Civile che sarebbe pronta ad intervenire in caso di necessità. Nel frattempo il Ministro dell’ambiente Galletti ha inviato due navi nel tratto di mare interessato dall’emergenza.
Nel video dell’agenzia “Vista” la diga che ha ceduto.
Il video della Guardia Costiera