Si è aperta la terza udienza del processo relativo all’operazione contro l‘ndrangheta denominata “La Svolta” messa a segno, nel divmbre del 2012, dai Carabinieri coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Genova. Il blitz effettuato nei comuni di Ventimiglia, Bordighera e Diano Marina permise di smantellare quella che viene ritenuta dagli inquirenti una costola della più potente e pericolosa organizzazione criminale.
Il presidente del collegio giudicante Paolo Luppi ha disposto il divieto di ripresa e di registrazione della deposizione del super pentito Francesco Oliverio collaboratore di giustizia che da due anni vive sotto protezione. Per la sua deposizione è stato disposto un rigorosissimo servizio di protezione e l’uomo sarà nascosto da una paratia e tenuto a distanza dagli imputati protetto dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
Sono oltre 20 i capi di imputazione (tra cui anche l’associazione a delinquere di stampo mafioso) ascritti a vario titolo ai 36 imputati: Marcianó Giuseppe (detto “Peppino” considerato il boss della “Locale”), Marcianó Vincenzo, Allavena Omar, Gallotta Giuseppe, Palamara Antonio, Roldi Annunziato, Castellana Ettore, Paraschiva Federico, Trinchera Salvatore, Scarfó Giuseppe, Cosentino Giuseppe, Macrì Paolo, Elia Angela, Macrì Alessandro, Firli Filippo, Ambesi Rosario, Calabrese Giuseppe, Alvaro Nazzareno, Scullino Gaetano (ex sindaco di Ventimiglia), Prestileo Marco (ex manager comunale a Ventimiglia) , Allavena Jason, Barilaro Antonio, Pellegrino Giovanni, Pellegrino Giuseppe, Pellegrino Maurizio, Pellegrino Roberto, Basso Stefania, Gammicchia Enzo, Agostino Armando, De Marte Antonio, De Marte Francesco, De Marte Salvatore, Foti Fortunato, Oliveri Angelo e Giovinazzo Marcello.