23 Novembre 2024 15:17

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23 Novembre 2024 15:17

GENOVA. SVERSAMENTO DI PETROLIO IN MARE. TOTI TRANQUILLIZZA:”TUTTO SI STA MUOVENDO SECONDO I PIANI”/I DETTAGLI

In breve: Genova, gli aggiornamenti sul caso dello sversamento di petrolio avvenuto lunedì 18 aprile.

 

PicMonkey Collage

Genova, gli aggiornamenti sul caso dello sversamento di petrolio avvenuto lunedì 18 aprile.

“Tutto si sta muovendo secondo i piani, la macchina organizzativa sta funzionando come doveva. L’emergenza in mare è stata aggredita, quella sul fiume è sotto controllo. Il sistema di difesa ha tenuto nonostante le piogge che sono arrivate come ampiamente previste dal nostro sistema meteo“. Lo ha detto il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nel corso del sopralluogo sul Polcevera per fare il punto sull’emergenza petrolio a Genova con l’assessore all’ambiente e alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, il commissario Straordinario di Arpal Carlo Emanuele Pepe, il responsabile di Arpal Stefano Maggiolo, il dirigente regionale della Protezione Civile, Stefano Vergante.

Il gruppo di lavoro regionale ha partecipato in mattinata alla nuova riunione del tavolo tecnico in Prefettura, nato nei giorni scorsi su iniziativa della Regione, per fare un aggiornamento sui lavori.

“Le operazioni di recupero a terra del materiale sversato stanno per essere ultimate- ha detto l’assessore Giampedrone -con uno spiegamento di forze che si è rilevato fondamentale per affrontare l’emergenza meteo delle ultime ore”. Secondo i monitoraggi tecnici in corso le chiazze attualmente rilevate sono molto a largo della costa savonese e imperiese e non destano preoccupazione inoltre le correnti le stanno indirizzando verso la Francia.  Nei prossimi giorni la Regione Liguria sarà impegnata a monitorare costantemente il materiale in mare al fine di eseguire tutti gli interventi possibili per garantire la massima sicurezza, anche in vista della stagione estiva, del nostro litorale con delle analisi specifiche da parte dei tecnici di Arpal. “E’ una situazione di emergenza che nessuno vuole minimizzare –ha concluso Toti-   e che ci vede molto attenti sia per affrontare questa fase che il passaggio successivo della profonda bonifica dell’area. Quello che si doveva fare per ora è stato fatto”.

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