Oggi, sabato 23 aprile, è il nono giorno di cammino per Settimio Benedusi. Da Imperia a Milano a piedi e senza soldi, l’obiettivo è quello di verificare se l’arte della fotografia ha ancora un valore, in risposta ad un affermazione postata su Twitter da Marco Michieletto: “Nessuna rivista mi ha mai pagato per le foto che ha pubblicato”.
Dopo aver percorso 160 chilometri circa, Benedusi, ieri ha riposato, a causa dei dolori ai piedi dovuti alle vesciche, rimanendo per un altro giorno in mezzo all’ospitale località piemontese di Bosco Marengo.
Ieri sera, Settimio ha immortalato il luogo in cui ha passato la notte, un mulino dismesso in mezzo alla distesa verde di una campagna “devo aggiungere qualcosa? – commenta sopra la foto postata su Facebook – solo il nome: Tenuta San Michele a Bosco Marengo”.
Quest’oggi, ha scattato l’ultima foto a Bosco Marengo, foto in bianco e nero che ritrae tre ragazzi del posto, Francesco, Giovanni e Federico abbracciati sotto una quercia plurisecolare.
Benedusi saluta il paese in cui ha passato 2 giorni riprendendo il cammino verso milano. In un video, ancora in mezzo alle distese dei campi piemontesi, tra un aneddoto e l’altro, consiglia un libro di Jimmy Nelson un famoso fotografo olandese dal titolo “Before They Pass Away” e un gruppo musicale, i celebri “Talking Heads”.
La tappa di questa notte è Tortona, un piccolo comune in provincia di Alessandria costeggiante il torrente Scrivia. Per Settimio, giunti a questo punto, mancano circa 70 chilometri per giungere al termine del suo viaggio.