Oggi, domenica 24 aprile, è il decimo giorno di cammino per Settimio Benedusi. Da Imperia a Milano a piedi e senza soldi, l’obiettivo è quello di verificare se l’arte della fotografia ha ancora un valore, in risposta ad un affermazione postata su Twitter da Marco Michieletto: “Nessuna rivista mi ha mai pagato per le foto che ha pubblicato”.
Ieri sera, arrivato a Tortona, Settimio ha incontrato Mihaela e Massimiliano, due ragazzi che parteciperanno al suo workshop e di cui ha scattato una foto in bianco e nero che li ritrae sul ciglio di una strada in un sotto passaggio.
Questa notte, Benedusi ha dormito presso l’Hotel Villa Giulia di Tortona. Testimoni sono le foto scattate a Giulia, Anna e alberto, la famiglia proprietaria, per ricambiare l’ospitalità offertagli.
“La cosa meravigliosa di questo viaggio è la possibilità che mi viene data di entrare nell’intimità delle famiglie e poter dare, con una mia fotografia, un contributo alla loro felicità”, commenta Settimio.
Ripreso il cammino, si è recato a Castelnuovo Scrivia, al bar Diamante di Roby dove ha mangiato un toast in cambio di una fotografia ritraente la comitiva del posto, e aggiunge: “Io rimango qui, loro sono diventati i mie migliori amici!” commentando un secondo scatto.
“Fotografare non è fare una bella fotografia, la fotografia è relazione. Sto vivendo un’overdose di relazioni e di fotografia”.
Riprendendo il cammino, come di consueto, Benedusi consiglia un film, un libro e un album musicale. Il film di stasera è – La Calda Notte Dell’ispettore Tibbs – celebre film del regista Norman Jewison, come libro invece, consiglia, di John Steinbeck, La Corriera Stravagante, mentre per concludere, parlando di musica, consiglia l’album Harvest di Neil Young.
Il traguardo di Milano si fa sempre più vicina per Settimio, che questa notte la passerà in Lombardia. la prossima tappa è Sannazzaro De’ Burgondi.