La stagione 2014 de Lo Spazio Vuoto di Imperia (Via Bonfante, 37) ha inizio con il ‘tutto esaurito’ per la campagna abbonamenti e con il primo spettacolo di Lucilla Giagnoni, ‘Big Bang’, in scena venerdì 17 alle 21,15.
Una rappresentazione che pone al pubblico l’eterna domanda dell’individuo di fronte all’infinità, al mistero dell’universo, su su fino al momento dell’inizio: perché nella scoperta di come tutto potrebbe essere iniziato, si potrebbero trovare indizi su come eventualmente finirà. In concreto chi si pone queste domande è una donna, una madre. Le risposte sono quelle della religione, la nostra tradizione biblica, in particolare i brani della Genesi che narrano la creazione; quelle della poesia e del teatro seguendo la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare; infine quelle della scienza attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull’infinitamente grande (relatività) e infinitamente piccolo (meccanica quantistica).
Il percorso teatrale intreccia questi tre linguaggi, le loro risposte, si accosta il paradosso del gatto vivo – gatto morto (meccanica quantistica), all’essere o non essere di Amleto; il tema del tempo è esemplificato dall’ansiosa attesa di Giulietta; la materia oscura è anche nelle parole di Lady Macbeth e la luce è sostanza dell’ultima parte del canto 33 del Paradiso.
Un avvio ‘esplosivo’ per l’esordio della stagione del teatro e per la brava attrice, Lucilla Giagnoni, che per la prima volta salirà sul suo palcoscenico.
Collaborazione al testo di Lucilla Giagnoni: Maria Rosa Panté
Collaborazione alla drammaturgia scenica: Paola Rota
Musiche originali: Paolo Pizzimenti
Scene e luci: Massimo Violato