L’amministrazione comunale di Imperia ha creato un bando pubblico di interventi di contrasto a situazione di grave disagio socio-economico “Abbiamo fatto questo bando – dichiara l’assessore Risso – per sostenere e aiutare le famiglie e cittadini in difficoltà. Questo bando disciplina le modalitòà di concessione dei sussidi economici o di altri benefici socio assistenziali residenti nel comune di Imperia e che versano in disagio”
Due sono le linee guida che comprendono dei sussidi non cumulabili tra loro: nella prima vi è la possibilità di avere un contributo economico volto alla compartecipazione del pagamento dell’affitto. Occorre avere un alloggio già non agevolato oppure non essere ospiti presso comunità alloggio comunali se si è in linea con i pagamenti dell’anno 2013. Può partecipare al bando chi ha un valore isee del 2012 del nuclo familiare inferiore a 6156 euro, minimo vitale.
Altro sussidio disponibile è quello inerente alla compartecipazione al pagamento dei servizi di refezione scolastica e, l’ultimo intervento della “prima linea guida” è la compartecipazione alle spese per i bisogni primari tramite dei buoni spesa da utilizzarsi presso esercizi commerciali e farmacie convenzionate.
La seconda linea di intervento invece si occupa della possibilità di svolgimento di attività di servizio civico comunale. “Lo scopo – spiega Risso – è quello del reinserimento sociale mediante un impegno lavorativo, non è un lavoro, è un impegno che viene dato a chi versa in grave stato di indigenza economica e costituisce una forma di assistenza alternativa all’assegno economico. Si parla di 50 ore mensili di servizio civico comunali remunerati a 35o euro al mese al netto dell’inail e delle assicurazioni per un periodo continuativo che va dal 1 aprile aprile 2014 al 31 dicembre. Chiaramente se uno non viene non percepisce lo stipendio: da una parte lo scopo infatti è quello di fare un reinserimento sociale, dall’altro si vuole fare un percorso personalizzato di responsabilizzazione“.
Per poter accedere a uno di questi bandi si può fare richiesta al Cremlino, compilando un modulo specifico entro il 31 gennaio 2014.