25 Dicembre 2024 06:23

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SETTIMIO BENEDUSI COMPIE L’IMPRESA. DA IMPERIA A MILANO A PIEDI SENZA SOLDI: “LA FOTOGRAFIA HA ANCORA UN VALORE”/LE IMMAGINI

In breve: Oggi, martedì 26 aprile, è l'ultimo giorno di cammino per Settimio Benedusi. Da Imperia a Milano a piedi e senza soldi, l’obiettivo è quello di verificare se l’arte della fotografia ha ancora un valore.

PicMonkey Collage

Oggi, martedì 26 aprile, è l’ultimo giorno di cammino per Settimio Benedusi. Da Imperia a Milano a piedi e senza soldi, l’obiettivo è quello di verificare se l’arte della fotografia ha ancora un valore, in risposta ad un affermazione postata su Twitter da Marco Michieletto“Nessuna rivista mi ha mai pagato per le foto che ha pubblicato”.

Ieri, lunedi 25 aprile, il giorno della festa della liberazione, Settimio Benedusi si è svegliato a Ferrera Erbognone, accolto dalla famiglia del bed & breakfast “Cuor Di Lomellina”, dove ha scattato per sdebitarsi, una foto alle due figlie, Federica e Nicole che tengono in mano una fotografia del loro cane George. Proseguendo il cammino attraverso i paesi lombardi verso la meta, ha immortalato le prime risaie, arrivando fino a Bereguardo, in provincia di Pavia, dove ha passato la notte, ospitato da Paola e Cesare.

Quest’oggi, nonché ultimo giorno del viaggio-provocazione, Settimio ha subito consigliato “Le Ali Della Libertà”, un film tratto da un libro di Stephen King e diretto da Frank Darabon e, in linea con questo, consiglia “L’Ex Avvocato”, libro di John Grisham. E quindi, passando per Rognano, un piccolo paesino nel Pavese settentrionale, a ovest del Naviglio e confinante con la provincia di destinazione Milano, Benedusi ci regala uno scatto di una strada deserta, e a Binasco, qualche chilometro dopo ha fotografato il ragazzo che gli ha offerto l’ultimo pranzo del cammino, che indossava una maglia dedicata all’impresa. A Rozzano, Settimio regala uno scatto di archeologia industriale, che ritrae un edificio con una ciminiera in disuso costeggiante un corso d’acqua.

“Sono Arrivato, Sono arrivato!” dice in un video Benedusi passeggiando sui navigli di Milano. “Ho dato loro una cosa molto importante, la fotografia, memoria storica dell’umanità. Loro hanno dato a me una cosa altrettanto importante, la possibilità di sopravvivere. Quindi la fotografia, forse, è ancora una cosa importante, non solo un like su Facebook”. Con queste parole Settimio commenta l’intero viaggio intrapreso 12 giorni fa, da Imperia verso Milano e lo conclude con un gesto importante: versando l’acqua del mare della città natale Imperia nell’acqua del Naviglio.

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