Diano Marina – È durissima la replica del sindaco uscente della città degli aranci Giacomo Chiappori a seguito della notizia, pubblicata da ImperiaPost, relativa alla chiusura delle indagini preliminari su alcuni lavori fatti nel suo camping dalla cooperativa sociale “Il Cammino”. Chiappori è accusato di abuso di ufficio assieme all’ex assessore Bruno Manitta e al segretario comunale Antonino Germanotta. Inoltre, il primo cittadino è anche accusato di “finanziamento illecito al singolo Parlamentare” assieme al presidente del cda della cooperativa sociale “Il Cammino”, Sergio Oderda.
“Le cose sono come si vedono – dichiara Chiappori – ancora una volta vengo a sapere dai giornali che si sono concluse indagini che mi riguardano, riferite ad un fascicolo del 2012. A me non l’ha ancora notificato nessuno. Naturalmente, come già accaduto in altre situazioni, queste informazioni vengono rese pubbliche in periodi pre elettorali, così da rendere più facile la campagna elettorale. Peraltro, se quello che questa mattina è stato riportato dai giornali online corrisponde a verità, i miei avvocati mi dicono che le accuse sono ridicole. Io aggiungo “ma mi prendete per un barbone? Credete che abbia bisogno di 700-800 euro?”.
Pertanto, ancora una volta, nell’anno della Misericordia, perdòno tutti quelli che regolarmente hanno cercato di rovinarmi la vita negli ultimi 5 anni e vado avanti tranquillo e orgoglioso, perché io sono libero e onesto. E sono convinto – contrariamente a quello che alcuni pensano – che gli elettori di Diano Marina siano molto avanti e possano giudicare questa giustizia a orologeria.
Concludo dicendo che sarebbe d’uopo che, così come vengono rese pubbliche le informazioni giudiziarie che mi riguardano, venissero fuori anche quelle relative agli altri candidati”.
