“Ci saremmo aspettati che il consigliere Grosso esercitasse la sua fine ironia non solo sul PD e Paolo Strescino ma, come da persona intelligente qual è, la applicasse anche a se stesso e ai suoi comportamenti.
In primo luogo si eserciti sugli emendamenti proposti dal suo gruppo consiliare a proposito del Regolamento della ”Commissione paesaggistica” che avevano il probabile effetto, a sua insaputa forse, di favorire la permanenza dell’amico (più probabilmente suo) De Cicco. Non intendiamo difendere il ‘partito degli strateghi’ che sarebbe il PD, in quanto non rientra nei nostri compiti, certo è però che asserire che
sarebbe stata l’attuale maggioranza ad innalzare la Tares ai cittadini di Imperia è un ‘armonioso’ mix di disinformazione ed imbarazzante faziosità, detto soprattutto da chi per la ‘posizione’ che occupa nell’ente Provincia dovrebbe saperne qualcosa.
Certo è anche che l’attuale maggioranza ed il Sindaco Carlo Capacci hanno relegato gli ‘scajoliani’ all’opposizione ed il consigliere Grosso dovrebbe essersene accorto, basta che guardi a fianco di chi siede in Consiglio.
Infine lo studio, anche scolastico, della storia ci insegna che chi evoca ‘la bora che spazzi via tutti’ è generalmente il primo a rimanerne travolto. Ad maiora”.