IMPERIA. UNA TARGA PER RICORDARE IL COMANDANTE PARTIGIANO “FELICE CASCIONE”. L’INIZIATIVA DEL CIRCOLO PARASIO E DELL’ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA / ECCO QUANDO

Imperia. “Lunedì 2 maggio alle ore 11 al Parasio, in via Santa Caterina al n° 11, scopriremo una targa in memoria di Felice Cascione prima medaglia d’oro della resistenza di Imperia, la casa dove Cascione è nato”. Dichiara il presidente del Circolo Parasio Giacomo Raineri.

“È un iniziativa che il Circolo Parasio condivide con l’Istituto Storico della Resistenza in quanto riteniamo che in un momento abbastanza scomposto della vita sociale del paese e non solo, esempi importanti come quelli di Felice Cascione meritino di essere ricordati.

Il valore di questa lapide a nostro avviso, a viso degli amici del Circolo Parasio e degli amici dell’Istituto Storico, di cui mi onoro anche di farne parte, vuole essere proprio un messaggio a tutti ai più giovani e ai meno giovani che quei valori che portarono in montagna migliaia di giovani e a sacrificare la vita come Felice Cascione e tanti altri, quei valori sono sempre attuali. Come ha detto il presidente della repubblica nella ricorrenza del 25 aprile dalla resistenza è nata la nostra repubblica, è nata la nostra costituzione”.

https://www.youtube.com/watch?v=YU4iUw6ei_8

“Felice Cascione – ha detto l’On. Giovanni Rainisio –  è nato proprio il 2 di maggio e l’Istituto Storico della Resistenza è felice di collaborare con il Circolo Parasio per la posa in opera di questa bellissima opera dedicata a Cascione, proprio affissa alla lapide dove lui è nato.

Credo che sia una cosa importante perchè Cascione è stata la prima medaglia d’oro alla resistenza della nostra Provincia è stato un grande personaggio, tutti sicuramente a Imperia lo conoscono, medico, pallanuotista e grande ginnasta e quindi noi siamo molto felici di ricordare questa data, quest’incontro con tutta la popolazione di Imperia e del Parasio in particolare, perchè è un riconoscimento importante.

Riteniamo che questa lapide sia messa nel punto giusto e è importante che sia anche a fianco di San Leonardo, perchè San Leonardo e Felice Cascione rappresentano le due personalità eminenti di questi ultimi secoli della nostra città. San Leonardo sul piano religioso e Cascione sul piano etico, laico e storico.

Siamo contenti, collaboriamo con il Circolo Parasio che è sempre attento a queste cose e lo ringraziamo. Come istituto storico abbiamo collaborato e ringraziamo tutti quelli che verranno a vedere questa lapide all’inaugurazione e poi invitiamo tutti i cittadini a girare nel Parasio e oltre alle bellissime cose che già ci sono, a visitare anche la casa dove è nato Felice Cascione“.

https://www.youtube.com/watch?v=TItBvqbaG5c

“Felice Cascione è importante per i valori che ha espresso. Ha espresso grandi valori, è stato un grande studente perchè si è laureato a una giovanissima età come medico chirurgo, è stato un grande sportivo perchè ha fatto parte della nazionale di pallanuoto ed è stato un grande personaggio politico ed un grande partigiano.

In breve tempo, nel giro di 26 anni, è riuscito a dimostrare tutto quello che un uomo può dimostrare nella sua vita. Si è sacrificato per la libertà e la giustizia sociale del nostro paese, è stato un grande sportivo, è stato un grande studente.

Io credo che questi valori di giustizia sociale, di libertà, di democrazia e di impegno civile, siano ancora oggi il punto fondamentale a cui rivolgersi e soprattutto a cui si devono rivolgere le nuove generazioni”.

https://www.youtube.com/watch?v=ck2xjp0f4jA

In merito alla recente deturpazione della lapide di Felice Cascione e anche della lapide di Acquarone, Giovanni Rainisio dichiara:“Sono atti inqualificabili ovviamente che succedono sempre alla vigilia del 25 aprile. Noi non sappiamo chi ha fatto questi atti indecenti. Sicuramente sono atti che sono ingiustificati, perchè Acquarone e Felice Cascione sono al di la di come uno la pensa, al di là dell’idea, della religione, dell’idea politica che ognuno ha della vita e dell’organizzazione del nostro paese. Queste persone, questi personaggi sono coloro che hanno permesso a tutti, come diceva il presidente dell’ANPI, questi personaggi sono coloro che hanno dedicato la propria vita e sacrificato la propria vita per coloro che hanno fatto la resistenza, per coloro che non l’hanno fatta e per coloro che erano contro.

Nonostante questi atti noi pensiamo di continuare su questa strada perchè dobbiamo garantire a tutti la libertà di vivere, la libertà di associarsi, la libertà di professare qualunque religione, anche a coloro che compiono questi atti di pura ‘imbecillità’, se si può dire, che determinano la personalità di quelli che le fanno però penso che non deturpino il valore , la storia e l’immagine di questi personaggi”

https://www.youtube.com/watch?v=duAXBNZy4bk

[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]