Imperia – “Posso comprendere il suo nervosismo perché è un uomo che ha passato la sua vita a raccogliere reperti per il museo ma devo ammettere che sono amareggiato perché credo che la sua posizione sia ingiustificata soprattutto quando parla di sabotaggio”. Parole dell’assessore alla cultura Nicola Podestà che interviene a seguito della pubblicazione da parte del nostro giornale della durissima lettera del direttore del museo navale Flavio Serafini.
“La sua lettera – prosegue l’assessore – mi sembra pervasa da un pessimismo fuori luogo. È chiaro che ci sono state dei ritardi ma è una vicenda che viene da lontano e dire sabotaggio non ha senso. Serafini crede che sabotiamo noi stessi? Se non realizziamo il museo nei tempi previsti dobbiamo restituire milioni di euro. I ritardi riguardano un solo aspetto legato al posizionamento delle giare da parte della Soprintendenza.
“Noi abbiamo sempre detto che avremmo inaugurato entro fine anno perché siamo obbligati e non per le Vele d’Epoca. Non c’è nessun sabotaggio o complotto e vorrei che l’atmosfera venisse rasserenata. Riconosco i meriti di Serafini ma deve capire che noi siamo i primi a voler chiudere la cosa, non ci dormiamo su, anzi”.