24 Dicembre 2024 17:36

24 Dicembre 2024 17:36

IMPERIA. FOGNE E MARE INQUINATO. IL COMUNE SI OPPONE ALLA MULTA DA 126 MILA EURO NOTIFICATA DALLA PROVINCIA/I DETTAGLI

In breve: Il Comune di Imperia ha deciso di opporsi, presentando opposizione al Tribunale, alle 21 multe da 6 mila euro recapitate dalla Provincia. La contestazione, lo ricordiamo, riguarda in 21 occasioni diverse...

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Il Comune di Imperia ha deciso di opporsi, presentando opposizione al Tribunale, alle 21 multe da 6 mila euro recapitate dalla Provincia. La contestazione, lo ricordiamo, riguarda in 21 occasioni diverse “uno scarico troppo pieno della vasca di rilancio dei reflui urbani denominati ‘Ex Ferriere-Foce Impero’”.

La stessa sanzione è stata notificata all’ex Sindaco di Imperia Paolo Strescino, nonostante nel parallelo processo penale, nell’ambito del quale era accusato di danneggiamento del corpo idrico e mancata autorizzazione per gli scarichi fognari, fosse stato assolto “perché il fatto non sussiste”, così come tutti gli altri imputati (Luigi Sappa, Carlo Conti e Giuseppe Enrico).

La Provincia ha notificato le 21 sanzioni dopo un lungo iter amministrativo nel corso del quale l’Arpal ha respinto tutte le memorie difensive presentate dal Comune di Imperia.

Nel dettaglio, il Comune, tramite l’allora Commissario Straordinario Sabatino Marchione, scrisse all’Arpal che i verbali di accertamento sono da ritenersi illegittimi non potendo gli stessi essere elevati né nei confronti del Sindaco del Comune di Imperia, né nei confronti del Comune di Imperia, non essendo le violazioni imputabili al Comune né al Sindaco e ciò in quanto la gestione del servizio idrico integrato in forza del contratto di servizio, il cui schema è stato approvato con delibera di Giunta Municipale del 28 ottobre 2003, è di competenza dell’Amat”.

Una difesa che però non ha convinto l’Arpal, che ha invece ha contestato la violazione.

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