23 Novembre 2024 13:04

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23 Novembre 2024 13:04

DIANO MARINA. RESISTENZA E SECONDA GUERRA MONDIALE. IL MUSEO CIVICO PROSEGUE LA DIVULGAZIONE DELLA STORIA DEI TERRITORI DEL GOLFODIANESE

In breve: In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il personale del Museo ha accompagnato la classe Vª elementare dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina a scoprire una pagina dolorosa ma importante della storia: la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza
Fonte Immagine: Facebook . Museo Civico
Fonte Immagine: Facebook . Museo Civico

Il Museo Civico di Diano Marina continua nella sua missione di divulgazione della storia dei territori del GolfoDianese. In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il personale del Museo ha accompagnato la classe Vª elementare dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina a scoprire una pagina dolorosa ma importante della storia: la Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza.

Nella prima lezione, tenuta nel laboratorio didattico del Museo, i ragazzi hanno ricevuto una prima informazione sui principali avvenimenti bellici: le cause del conflitto, i protagonisti e le nazioni coinvolte, le fasi e le conseguenze della guerra. Successivamente, in una seconda lezione in classe, hanno approfondito il ruolo dell’Italia in guerra: dalla presa del potere di Mussolini alla stagione del consenso, dalle leggi razziali al conflitto mondiale, dalla caduta del Fascismo fino alla cessazione delle ostilità, dal Referendum costituzionale all’approvazione della Costituzione.

Infine, sempre accompagnati dal personale del Museo, i ragazzi hanno visitato alcuni dei monumenti che si trovano a Diano Marina e che ricordano il sacrificio di tanti dianesi e non, morti tra il 1939 e il 1945: il Monumento ai Caduti in Piazza Martiri della Libertà dello scultore Sauro Cavallini, la targa (situata sempre nella piazza, in corrispondenza della Banca d’Alba) che ricorda l’uccisione di Natale Ranoisio, Giovanni Bonsignorio e Giuseppe Marro e, per ultimo, il monumento sulla passeggiata a mare (davanti alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate), dove sono stati letti alcuni brani sull’eroica morte di alcuni partigiani.

Il lavoro della classe è poi continuato perché i ragazzi, accompagnati dalle maestre, hanno rielaborato il materiale fornito ma soprattutto hanno iniziato un cammino di ricerca storica nelle loro famiglie: chi ne ha avuto la possibilità, ha chiesto ai nonni e ai genitori di raccontare alcuni episodi personali della guerra. Il lavoro è stato poi assemblato dalle insegnanti che hanno realizzato un video di presentazione.

Il Museo Civico, felice di questa intensa e proficua collaborazione con la scuola, ringrazia vivamente tutti i ragazzi e le maestre Ileana, Letizia e Mara sperando che questa esperienza possa essere replicata anche in altri classi ma soprattutto auspicando che questo sia stato un passo importante dei nostri piccoli dianesi per scoprire la storia e custodire i suoi insegnamenti.

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