Dopo l’arresto dell’ex vicepresidente Nicolò Scialfa, Alternativa Tricolore alla luce di nuove intercettazioni telefoniche, chiede che il Consiglio Regionale Ligure venga sciolto:
“Il caso della Regione Liguria, dopo l’arresto dell’ex consigliere IDV Niccolò Scialfa, risulta di una gravità estrema, infatti nelle intercettazioni, che lo hanno portato ai domiciliari, ce n’è una tra lo stesso Scialfa e il Governatore Claudio Burlando, che mette in evidenza tra le righe che il Governatore sapeva della gestione allegra dei rimborsi e che non potevano essere giustificati come sbaglio di un impiegato, ma ha taciuto rendendosi così complice. Noi ne deduciamo, che questo malaffare era un normale andazzo, tollerato dallo stesso Burlando, per cui il caso non resta isolato ai soli ex consiglieri.
Quindi, a ragion di logica, noi di Alternativa Tricolore, a maggior ragione, chiediamo che il *Consiglio Regionale Ligure *venga sciolto, perché ormai politicamente non più credibile, che le decisioni tornino nelle mani dei cittadini liguri con elezioni anticipate, che vengano spazzati via personaggi che, con la scusa di *”far politica”*, hanno gestito i propri interessi personali. Il peculato e il falso in atto pubblico, sono reati da perseguire fino in fondo, e non si può tollerare il velato assenso di chi dovrebbe governare la Regione in modo impeccabile. Daremo battaglia su tutti i fronti affinché *Burlando* si dimetta, se ciò non avverrà ci rivolgeremo al *Ministro dell’Interno* ed al *Prefetto di Genova*, affinché venga risolto definitivamente lo *”scandalo ligure”