Sarà un pomeriggio di confronto e di discussione tra i docenti universitari Corrado Bologna e Stefano Caselli che si confronteranno sull’economia del gratuito sul valore e sul significato dei “beni comuni” sull’importanza della cultura. Un dibattito tra un profondo esperto del mondo letterario (e della cultura più in generale) ed un economista docente della Bocconi.
“Per noi è un grande piacere ospitare un evento del genere. Ancora una volta Imperia, e più in particolare la biblioteca Lagorio, si dimostrano una fucina di idee preziosa per tutta la città. Due importanti docenti universitari parleranno e affronteranno il tema della cultura, la questione economica, confrontandosi tra loro. Sono certo che molti imperiesi verranno a questo appuntamento, incuriositi dal tema e dall’alto profilo degli ospiti” – spiega l’assessore alla Cultura, Nicola Podestà.
“Come già avvenuto in passato il professor Bologna dimostra ancora una volta grande attaccamento alla nostra città e assieme al professor Caselli, che ringrazio per la partecipazione a questo appuntamento, garantiranno un confronto importante su un aspetto talvolta trascurato” – commenta il sindaco, Carlo Capacci.
Corrado Bologna è attualmente docente ordinario di Filologia romanza all’università di Roma Tre; ha insegnato nelle Università di Ginevra, Chieti, Roma “La Sapienza”. Si è occupato in particolare della prima lirica trobadorica (in particolare Guglielmo IX d´Aquitania e Jaufre Rudel), dell’influenza che essa ha esercitato sulla poesia antico-italiana e in lingua d´oil, e delle sue relazioni con la letteratura latina e mediolatina; della tradizione medioevale del Romanzo di Alessandro; dell´enciclopedismo mediolatino; del ruolo svolto dalla cultura degli Ordini mendicanti (in particolare quello francescano) nella formazione della cultura laica in età comunale; della predicazione medioevale; della prosa italiana fra Due e del Trecento; della trattatistica quattro-cinquecentesca; della tradizione e fortuna dei classici italiani (su ampia scala diacronica, dalle origini all´età contemporanea); di vari aspetti dell´opera di Cavalcanti, di Dante, di Petrarca, dell´Ariosto, di Guicciardini, di Manzoni e di Gadda; quanto alla letteratura europea, in particolare la poesia francese del XVI secolo, la ricezione del Don Chisciotte in Francia e in Italia, Unamuno, Pessoa; del Theatro della Sapienza di Giulio Camillo; dell´attività filologica di Angelo Colocci e di Pietro Bembo (in particolare nei settori della lirica delle Origini, occitanica e italiana); della fortuna del Don Chisciotte nelle letterature e nell’arte della modernità (specie in Francia e in Italia); della funzione della “vocalità” nella cultura medioevale e moderna.
Stefano Caselli è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Genova, ha poi conseguito un dottorato di ricarca in “Mercati e Intermediari Finanziari” all’Università degli Studi di Siena. Attualmente è professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari presso il Dipartimento di Finanza dell’Università Commerciale Bocconi; dove è anche prorettore agli Affari Internazionali e membro del Comitato di Direzione di MISB Bocconi (Mumbai International School of Business), la sede indiana a Mumbai di SDA Bocconi. All’interno della Bocconi ha ricoperto in precedenza diversi ruoli di responsabilità, fra cui: Direttore della Divisione Banche e Intermediari Finanziari della SDA Bocconi School of Management (2006-2012), Responsabile del progetto di start-up e Direttore Accademico (2012-2014) di MISB Bocconi a Mumbai; Direttore del Biennio-Master of Science in Finance (2010-2012) e Direttore del Master in International Management del programma CEMS (2005-2012).