Offrirono 200 euro agli agenti di Polizia Stradale perché chiudessero un occhio sulle false carte di circolazione e le false carte verdi. Con l’accusa di istigazione alla corruzione e falso sono finiti a processo due camionisti, D.H., 44 anni, e A.M., 42 anni, entrambi algerini, difesi dall’avvocato Tito Schivo.
Nel dettaglio, la corruzione è contestata solo al camionista 44enne in quanto “offriva 200 euro agli assistenti di Polizia Stradale per indurli a fare un atto contrario ai loro doveri di ufficio ed in particolare ad interrompere la redazione degli atti relativi alla accertata falsità delle carte di circolazione e false carte verdi assicurative rinvenute all’interno dei veicoli”.
Il falso è invece contestato a entrambi i camionisti per aver esibito, al momento del controllo, carte di circolazione false e false carte verdi.