Gli operatori balneari liguri e toscani lavorano puntando alla sostenibilità, diventando sempre più green. Di questo si è parlato durante un incontro organizzato all’hotel Bracciotti di Lido di Camaiore.
Nel dettaglio, i balneari aderiscono al progetto “Lidi sostenibili”, organizzato da Donnedamare, dal centro di ricerche interuniversitario Cesab, dalla Cattedra Unesco di Bioetica e Diritti Umani di Roma e Legambiente.
All’iniziativa hanno partecipato Alessandro Del Dotto sindaco di Camaiore, Umberto Buratti sindaco di Forte dei Marmi e Massimo Mallegni sindaco di Pietrasanta, l’assessore al Turismo del Comune di Grosseto, Luca Ceccarelli e diverse associazioni balneari della costa toscana e ligure, tra cui il Consorzio Mare Versilia di Marina di Pietrasanta, il Consorzio Riviera Toscana, le Imprese balneari di Viareggio, l’Unione proprietari bagni di Forte dei Marmi, le Marine del Parco di Viareggio, Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano e l’Associazione Spiagge Armesi.
“Il nostro impegno è volto a fare in modo che emergano le eccellenze, molte delle quali già esistono, perché i balneari puntano alla tutela del mare”, ha detto Bettina Bolla, presidente dell’associazione Donnedamare, durante il convegno moderato dalla giornalista della trasmissione La Gabbia, Alice Martinelli.
Per Ercole Amato, presidente del Cesab, “lo studio vuole aiutare i titolari di concessioni balneari a rendere ancora più green l’ambiente marino. Vogliamo farlo con un approccio di studio completo, che coinvolga anche la tutela dei diritti dell’uomo”.
Angelo Gentili, presidente di Legambiente Turismo, ha sottolineato che il mondo dei balneari rappresenta senza dubbio una realtà che può divenire attraverso la sostenibilità, che molti già praticano, ed il rispetto dei parametri ambientali un valore aggiunto per l’intero sistema paese e per valorizzare in chiave green il comparto turistico.