“Apprendiamo dal sito on-line Imperia Post che riprende un esposto anonimo contro la scrivente attribuendo alla stessa presunte irregolarità, sollecitando controlli da parte delle istituzioni” – Così il presidente Del Tufo Egidio in merito all’esposto anonimo di denuncia di alcune presunte irregolarità all’interno della Croce d’Oro di Cervo, giunto alcuni giorni fa alla nostra redazione.
“Pur stigmatizzando certe testate giornalistiche on-line che, in palese conflitto di interesse, riportano esposti anonimi e quindi privi di qualunque valore, ci teniamo comunque a ribadire con forza che la Croce Oro Onlus opera sul territorio imperiese da molti anni con passione e dedizione frutto di un intenso lavoro di decine di militi e volontari e di tutta la popolazione che la sostiene.
Un’intensa attività fondamentale per la salute pubblica svolta 24 ore su 24 nell’unico interesse di assistere le persone più deboli e le persone sofferenti e che merita profondo rispetto da parte di tutti. L’attività della Croce Oro è stata più volte controllata dagli organi preposti, come è giusto che sia, e riteniamo quindi strumentale questo attacco volto solo a dar forza ad una lotta di potere in atto nel territorio imperiese, che non ci appartiene e nella quale non vogliamo mischiarci.
Noi continueremo a lavorare come sempre nel rispetto delle regole e delle Istituzioni e nell’unico interesse della tutela dei più deboli e bisognosi. Attaccando strumentalmente la Croce Oro si attaccano tutti coloro che prestano volontariamente la propria opera credendo in un ideale, in una morale, in un’etica, lontani quindi anni luce da giochi di potere che molto probabilmente riguardano invece altri che hanno interesse che la Croce Oro non operi nel territorio imperiese.
Sottolineiamo con forza che con questo vile attacco si è oltrepassato il confine sottile che divide il giornalismo e la corretta e doverosa informazione, con il prestarsi a subdoli e deplorevoli giochi di potere per conservare interessi personali.
Ci mettiamo comunque come sempre a disposizione di tutte le Istituzioni per collaborare e lavorare insieme e contemporaneamente ci troviamo costretti a tutelare gli interessi lesi dell’Associazione Croce Oro Onlus nelle sedi opportune, chiedendo anche alla magistratura di fare luce sui citati conflitti di interesse che intrecciano giornalisti, pubbliche assistenze e giochi di potere, che potrebbero anche varcare i confini della Provincia”.