27 Novembre 2024 16:33

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27 Novembre 2024 16:33

IMPERIA. L’OK CLUB JUDO AL XV TORNEO DI PRIMAVERA:”RITROVARSI IN GARA CONSOLIDA I VALORI E TRASFORMA IL SUDORE IN TROFEI!”

In breve: Ciò che è emerso fin da subito è stato il prevalere dei valori di amicizia, solidarietà, responsabilità, disciplina, che i bambini hanno dimostrato.

JUDO

Si è svolto domenica 1 maggio 2016 Il Torneo di Primavera sapientemente organizzato dalla società Sakura di Arma di Taggia.

Il torneo Primavera di Arma di Taggia,  assieme al Memorial Mario Todde di Imperia rappresentano le due principali competizioni di judo per atleti preagonisti della nostra provincia .

Quasi 400  atleti provenienti  da diverse  regioni hanno dato vita ad una splendida giornata di judo.

Una giornata di “sole”  fuori e dentro il palazzetto.

Il sodalizio Ok Club  ha schierato una squadra di  determinatissimi tigrotti accompagnati dai tecnici federali  Franco Viani,  Rosaria Rusciano, Filippo  Quaglia e Giuseppe Mastrorillo.

Gli atleti sono stati così suddivisi:  classi bambini (anni 2009-2012), fanciulli (2007-2008) e ragazzi (2005-2006).

Forti quest’anno della nuova sede distaccata di Bordighera  che ha intitolato il dojo a uno dei pionieri del judo, il sempre attivo Italo Simonazzi.

I giovanissimi  Imperiesi e Bordigotti hanno creato un mix vincente che ha dato vita sul tappeto a combattimenti di alto livello tecnico.

Piccoli judoka corretti,  attenti, disciplinati e con una sana voglia di dare il meglio di se.

Ciò che è emerso fin da subito è stato il prevalere dei valori di amicizia, solidarietà, responsabilità, disciplina, che i bambini hanno dimostrato.

Il risultato tecnico è stato solo una naturale conseguenza. Questi atleti  si allenano con passione, dedizione e amore per il judo.

Ritrovarsi in gara consolida i valori e trasforma il “sudore” in trofei che rimarranno ricordi indelebili in questi uomini di domani.

Al termine della giornata,  un secondo posto nella classifica per società e tanti  ottimi  piazzamenti per i nostri samurai  con un totale di 24  medaglie d’oro, 25 argenti e 14  bronzi”.

Un grazie la società lo rivolge oltre che ai bambini, anche ai genitori che credono nei valori del judo e partecipano attivamente alla formazione dei loro figli accompagnandoli agli allenamenti e alle gare sempre con rinnovata energia.

Presenti in forza anche il judo Club Laigueglia guidati da  Daniele  Rimondo che  ha portato a casa soddisfacenti risultati.

Il tutto sotto la direzione tecnica del Maestro Berghi.

Questi i nomi dei bambini che si sono classificati al primo posto:

Mastrorillo Matteo, Ranise Simone, Scarrone Marco, Teobaldi Eleonora,  Bracco Niccolò, Calimera Alessia, Caporali Federico, Guglielmi Giulia, Quaglia Francesco, Sini Francesca, Vicari Alex, Gisel Ekdahl Elias, Mastrorillo Andrea, Bonsignorio Michele, Marvaldi Francesco, Macaluso Pietro, Calzamiglia Justin,  Donzellini Lorenzo, Giordano Martina, Lo Iacono Martin, Parrilla Giosuè Fausto, Russo Mattia, Santomauro Giulia, Schembri Daniel.

Questi i nomi dei bambini che si sono classificati al secondo posto:

Brezza Daniele, Di Marco Yuri,  El Mottaki Miriam,  Gilli Martina, Greco Francesco, Ricciardone Edoardo, Anys Raian, Celoria Alessandro, Fiume Dennis, Teobaldi Mattia, Raimondo Matteo, Vicari Nicole, Di Lernia Tommaso, Macaluso Davide, Ballarè Viola, Borca Martino, Gilli Fabrizio, Marzullo Rebecca, Petunia Giacomo, Rao Lorenzo, Russo Daniele, Scaramuzzino  Matteo, Wallace Jones Alicia, Wallace Jones Stella, Vassallo Giada.

Questi i nomi dei bambini che si sono classificati al terzo posto:

Alassio Tommaso, Bagarolo Stefano, Cordelio Mirco, Selko Xhanluka, Tabbò Lorenzo, Brezza Giulio, Curto Riccardo, Mirandola Niccolò, Secci Andrea, Siccardi Diego, Soleri valentina, Cavanenghi Samuele, Daffieno Lucrezia, D’Ambrosio Andrea.

Concludere l’articolo con le parole del fondatore del judo Jigoro kano è doveroso:

Se vinci, non gloriarti della tua vittoria; se perdi, non lasciarti scoraggiare.
Quando sei al sicuro non
essere imprudente; quando sei in pericolo non avere paura.
Continua semplicemente a percorrere la strada che hai davanti a te”.

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